Presentazione di “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi, Venerdì 22 novembre ore 17 al Palazzo Ducale di Massa
14 Novembre 2024 – 21:22

Presentazione di
“Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi
Venerdì 22 novembre ore 17 al Palazzo Ducale di Massa
Massa, Palazzo Ducale – Sala della Resistenza
Il libro di Dino Grassi “Io …

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Crisi climatica e nuove politiche energetiche

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Energia, ambiente e innovazione: quale futuro? venerdi 12 novembre ore 16 CAMeC

a cura di in data 9 Novembre 2010 – 17:44

Venerdì 12 novembre alle ore 16 al CAMeC di piazza Battisti l’Associazione Culturale Mediterraneo (Corso Cavour, 221) organizza l’incontro sul tema “Energia, ambiente e innovazione: quale futuro?”. L’iniziativa, che fa parte del ciclo “Crisi climatica e nuove politiche energetiche”, vuole offrire a un pubblico di imprenditori, sindacalisti e lavoratori, ambientalisti, studenti e ricercatori un’occasione di informazione e riflessione sul tema delle nuove politiche energetiche. Interverranno autorevoli esperti: Cesare Fera, Presidente di ANEST, Associazione Energia Solare Termodinamica; Francesca Ferrazza, Vicepresidente Tecnologie per le Energie Rinnovabili e l’Ambiente di Eni; Luigi Pennisi, responsabile progetti eolici di Fabbrica Energie Alternative; Andrea Valcalda, responsabile Progetto Ambiente ed Innovazione di Enel. Per ogni fonte energetica saranno presentati i risultati della ricerca scientifica e tecnologica. Spiega Giorgio Pagano, Presidente dell’Associazione Culturale Mediterraneo: “E’ il metodo che si dovrebbe seguire a livello nazionale per dotare il Paese di un piano energetico.climatico. Il Governo ha invece preferito fare subito la scelta del nucleare, sfuggendo a una discussione razionale e argomentata. Capire i pro e i contro delle diverse fonti è utile anche alle scelte che, in campo energetico, devono fare la Regione Liguria e la Provincia e i Comuni spezzini: il nostro incontro si propone di offrire le informazioni scientifiche necessarie alle istituzioni e alla politica perché facciano, confrontandosi con i cittadini, le scelte che a loro competono”.

L’Associazione Culturale Mediterraneo (Corso Cavour, 221) ha organizzato al CAMeC l’incontro sul tema “Energia, ambiente e innovazione: quale futuro?”. Esperti autorevoli, introdotti da Renato Goretta del Consiglio Direttivo dell’Associazione, hanno tracciato il quadro delle innovazioni scientifiche e tecnologiche per ogni fonte di energia. Per Francesca Ferrazza, Vicepresidente Tecnologie per le Energie Rinnovabili di Eni, “serve un mix energetico ampio”, con un ruolo centrale del gas. Ferrazza ha illustrato l’impegno dell’Eni per le innovazioni tecnologiche nel settore petrolio-gas ma anche nelle fonti rinnovabili, in particolare solare termodinamico e biomasse. Anche Andrea Valcalda, responsabile Progetto Ambiente ed Innovazione di Enel ha parlato del mix energetico, soffermandosi su nucleare, carbone e energie rinnovabili. Circa le centrali a carbone, ha descritto le tecnologie per catturare l’anidride carbonica nel sottosuolo e per gassificare il carbone, già sperimentate in impianti pilota. Valcalda si è inoltre soffermato sulla possibilità di alimentare con idrogeno le centrali a turbogas. Nelle rinnovabili Enel è impegnata nel solare fotovoltaico e termodinamico, nell’eolico, nella geotermia e nello sfruttamento dell’energia del mare. Beatrice Gustinetti di ANEST, Associazione Energia Solare Termodinamica, e Giulia Canavero, di Fabbrica Energie Alternative, hanno illustrato i risultati della ricerca nel solare termodinamico e nell’eolico e hanno spiegato come le energie rinnovabili siano ormai una realtà molto forte anche in Italia: il loro peso sul totale dell’elettricità prodotta ha registrato un aumento significativo, passando dal 18,4% del 1997 al 24% del 2009. Ora serve, hanno aggiunto, “una chiara politica industriale per il settore, come negli altri Paesi europei”.
“L’incontro -ha dichiarato il Presidente di Mediterraneo Giorgio Pagano- è stato ricco di spunti anche per la realtà locale: abbiamo capito come la nostra centrale Enel possa ulteriormente migliorare il suo impatto ambientale, diminuendo le emissioni di anidride carbonica; e come Enel e Eni possano arricchire il territorio svolgendo a Spezia, città che ospita da tempo i loro impianti, attività di ricerca, in particolare sulle rinnovabili”. Pagano ha aggiunto: “emerge sempre più la necessità che Regione, Provincia e Comuni si dotino di Piani energetico-climatici per raggiungere i traguardi fissati dall’Unione europea, e che la green economy funga da volano per la ripresa economica della provincia, a partire da un nuovo ruolo di Acam in questo settore”.

Per aderire all’Associazione Culturale Mediterraneo e per avere informazioni sulle attività telefonare al numero 345 6124287 o scrivere all’indirizzo e-mail spmediterraneo@gmail.com o visitare il sito www.associazioneculturalemediterraneo.com

É possibile scaricare il materiale in formato .ZIP dal seguente link:

Iniziativa Energia, ambiente e innovazione: quale futuro? 12-11-2010

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