Iniziativa del 12.06.2009 con Vincenzo Consolo e Franco Cassano
Presentazione del libro Rappresentare il Mediterraneo
Incontro con Vincenzo Consolo e Franco Cassano
Venerdì 12 giugno ore 18
La Spezia – Centro Allende
Venerdì 12 giugno, alle ore 18 al Centro Allende, la Festa della Marineria ospiterà un incontro sul tema “Rappresentare il Mediterraneo”, organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Mediterraneo. Parteciperanno due prestigiosi relatori: Vincenzo Consolo e Franco Cassano.
Consolo, scrittore siciliano, ha vinto il Premio Pirandello nel 1985, il Premio Grinzane Cavour nel 1988, il Premio Strega nel 1992.
Cassano, docente di sociologia della conoscenza all’Università di Bari, ha scritto nel 1998 “Il pensiero meridiano” e, con Danilo Zolo, “L’alternativa mediterranea” (2007).
Vincenzo Consolo e Franco Cassano hanno scritto insieme “Lo sguardo italiano. Rappresentare il Mediterraneo”(2000). Il volume traccia le contraddizioni del Mediterraneo italiano: “Là dove gli dei della bellezza scambiano il posto con gli dei del disastro, là è esposto e leggibile l’intreccio della fine del mito con la fine della modernità”.
Vincenzo Consolo, il grande romanziere-poeta che tanto si è ispirato alla storia della sua Sicilia, e il sociologo e filosofo Franco Cassano, autore de “Il pensiero meridiano” e “L’alternativa mediterranea”, sono stati i protagonisti dell’incontro “Rappresentare il Mediterraneo”, organizzato dall’Associazione Culturale Mediterraneo nell’ambito della Festa della Marineria.
“L’alternativa mediterranea -ha detto Cassano- è quella dell’interazione tra le culture e della lotta a tutti i fondamentalismi, compreso quello dell’Occidente, che è stato il maggior produttore di fondamentalismi nella storia”. “Il fondamentalismo non è solo quello con il turbante -ha proseguito- ha a che fare anche con l’idea, circolante in tutte le culture, che gli altri hanno uno statuto inferiore”. Lo studioso barese ha poi sottolineato l’importanza del confine: “chi è sul confine ha un’umanità più ricca e complessa, perché è costretto al dialogo con chi sta dall’altra parte”. Il Mediterraneo e l’Italia stanno sul confine, nella loro storia ci sono il dialogo e il pluralismo: ecco perché, ha concluso Cassano, “possono aiutare l’Europa a superare la paura che ora l’attanaglia e ad avere un futuro”.
Anche Vincenzo Consolo ha ricordato lo scambio continuo, nei secoli, tra le sponde del Mediterraneo, una comunicazione tra popoli fratelli che non può essere interrotta. “Ma oggi -ha denunciato lo scrittore- il Mediterraneo “è diviso in due da un muro invisibile” ed è diventato “un luogo di morte, sciagure umane, respingimenti che violano i diritti umani”. “Dobbiamo tornare ad essere -questo il suo appello appassionato- un esempio di civiltà”.
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iniziativa con Consolo e Cassano_12/06/2009
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