Report del gruppo di lavoro “Quale scuola per l’Italia” 21.01.2009
Il gruppo si è occupato dei recenti provvedimenti governativi. “Siamo davanti più a razionalizzazioni che a riforme, e restano tagli pesanti”: questo, in estrema sintesi, il giudizio emerso.
Si inizierà a discutere di università e di rapporto scuola-mondo del lavoro, con la presentazione, il 2 marzo, del libro di Massimo Livi Bacci “Avanti giovani, alla riscossa”. Il saggio affronta un problema demografico che ha fortissime incidenze sociali: i giovani sono pochi e procedono molto lentamente nel cammino che conduce all’autonomia. Tra le terapie d’urto suggerite dall’autore c’è l’intervento sulla formazione come leva per far ripartire la mobilità sociale.
Il 31 marzo si esaminerà, con il contributo del prof. Panvini, dirigente ministeriale, il quadro legislativo riguardante la scuola superiore; c’è, in teoria, spazio per una discussione con il mondo della scuola, dato che i provvedimenti governativi sono slittati di un anno.
Subito dopo verrà affrontato il tema della scuola di base, già affrontato nell’incontro con Marco Rossi-Doria, cercando di rispondere all’interrogativo:”è possibile mantenere la qualità nonostante i provvedimenti governativi?” Ci sono infatti forti rischi per la compresenza degli insegnanti, per la qualità del tempo pieno, per il recupero dei ragazzi in difficoltà e la lotta alla dispersione scolastica.
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