Iniziativa del 03.11.2008 con Marco Rossi – Doria
Tematica trattata – I conti e l’anima. Per la qualità della scuola.
Lunedì 3 novembre, ore 17, Salone della Provincia della Spezia
L’Associazione Culturale “Mediterraneo” della Spezia (Corso Cavour 221) apre la stagione di appuntamenti, incontri e approfondimenti lunedì 3 novembre alle ore 17 nel Salone della Provincia della Spezia (Via Veneto 2).
L’incontro, che rientra nel ciclo “Quale scuola per l’Italia” ed è ideato dal gruppo di lavoro “Scuola e Università” dell’associazione, avrà come protagonista Marco Rossi-Doria, il maestro di strada dei Quartieri Spagnoli di Napoli, esperto di formazione e di inclusione sociale. Il professore parlerà de “I conti e l’anima. Per la qualità della scuola”. L’appuntamento vuole coinvolgere insegnanti, studenti, famiglie su un tema molto sentito: «Tutti – dichiara Giorgio Pagano, Presidente di Mediterraneo – stanno prendendo coscienza che la scuola è pesantemente impoverita e che abbisogna di un’offerta formativa seria e di investimenti mirati alla qualità (formazione dei dirigenti e degli insegnanti, edifici, stranieri, educazione degli adulti). Si verificano, invece, solo tagli.» «“Mediterraneo”- aggiunge il Consigliere dell’Associazione Gianluca Solfaroli – è per misurarsi sui conti e per rendere più produttiva la spesa nella scuola. Vuole, però, farlo affrontando il problema della qualità, fondamentale per dare alla scuola un’anima: una missione, un ruolo, un’identità, i fondamenti valoriali di base da dare ai giovani. Serve spendere meglio e non sprecare, ma dentro un disegno riformatore, che veda l’istruzione come un investimento nei giovani».
Ai partecipanti all’incontro sarà consegnata una cartella con materiale informativo e riflessioni sui provvedimenti governativi sulla Scuola e l’Università.
Marco Rossi-Doria, nto a Napoli nel 1954, è maestro elementare dal 1975. Ha insegnato in Italia e all’estero ed è da venti anni formatore di docenti sulle didattiche laboratoriali e le metodologie di contrasto della dispersione scolastica, del disagio e dell’esclusione precoce. Fondatore del progetto Chance, dal 1994 al 2006 è stato maestro di strada nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Attualmente lavora al Dipartimento Programmazione del Ministero della Pubblica Istruzione. E’ stato membro della Commissione per le nuove indicazioni nazionali della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola media e ha lavorato ai contenuti e alle linee guida del nuovo obbligo di istruzione per tutti, fino a 16 anni. Dal settembre 2007 è membro della Commissione nazionale di indagine sull’esclusione sociale. Collabora a numerosi giornali e riviste.
Per informazioni sugli appuntamenti e per aderire all’Associazione Culturale “Mediterraneo” telefonare a 345-6124287 oppure scrivere all’indirizzo mail spmediterraneo@gmail.com .
Grande successo di pubblico per il primo incontro organizzato dall’Associazione Culturale “Mediterraneo”.
Lunedì 3 novembre in occasione dell’appuntamento inserito nel ciclo “Quale scuola per l’Italia”, ideato dal gruppo di lavoro “Scuola e Università” dell’associazione, il salone della Provincia della Spezia si è riempito di insegnanti e di cittadini interessati al problema dell’istruzione. L’incontro, sul tema “I conti e l’anima. Per la qualità della scuola”, è stato introdotto dagli interventi del presidente di “Mediterraneo” Giorgio Pagano, che ha spiegato che l’associazione vuole essere un luogo libero e aperto di confronto sui grandi problemi del nostro tempo, e da Gianluca Solfaroli, ex preside dell’Istituto per Geometri, che si è soffermato sul “divario tra la durezza dei conti e l’assenza della discussione sull’anima”: “è giusto -ha detto- misurarsi sui conti e su una spesa più produttiva, ma non a scapito dell’anima, della qualità della scuola”.
Marco Rossi-Doria, già maestro di strada nei Quartieri Spagnoli di Napoli e esperto di problemi formativi, è stato applaudito a lungo. Ha descritto la realtà della scuola italiana: pochi bambini, gli insegnanti più anziani e peggio pagati d’Europa, un terzo degli edifici fuori norma, un quinto dei ragazzi che si perde per strada e non finisce né la scuola né la formazione professionale, ritrovandosi senza qualifica. Sulle ricette politiche ha criticato i tagli del governo: “la scuola elementare ha dei difetti -ha affermato- ma è la seconda in Europa” e “più maestri sono indispensabili”, così come il tempo pieno, non solo per esigenze educative ma anche sociali, “se vogliamo che anche le donne lavorino”. E ha aggiunto: “quel che manca è la discussione nazionale sulla scuola, sia a destra che a sinistra non c’è un’ipotesi di riforma, un progetto educativo”. “Il governo, ha proseguito, dà risposte semplificate a questioni reali, ma dall’altra parte c’è una posizione difensiva”. Nonostante tutto, ha concluso, si dovrebbe “ricercare il confronto tra tutti e con il mondo della scuola per uno sguardo nuovo, per il disegno di una scuola di qualità”.
Molti gli intervenuti nel dibattito: Francesca Del Santo, Emanuela Martini, Luca Bellotti, Maria Cristina Mirabello, Maurizio Fontana, Giorgio Di Sacco, Giovanna Amodio, Pietro Cavallini.
Il prossimo evento dell’Associazione “Mediterraneo” è in programma per mercoledì 19 novembre alle ore 17 al Centro Allende della Spezia (Giardini Pubblici). Il tema trattato rientrerà nel ciclo “Religioni e politica” e vedrà le presentazione dell’autobiografia di Amos Luzzatto, presidente emerito delle Comunità Ebraiche Italiane.
Per informazioni sugli appuntamenti e per aderire all’Associazione Culturale “Mediterraneo” telefonare a 345-6124287 oppure scrivere all’indirizzo mail spmediterraneo@gmail.com .
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iniziativa_con_Rossi-Doria_03/11/2008
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