Presentazione delle iniziative dei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre 2011
Il Consiglio direttivo dell’Associazione Culturale Mediterraneo ha discusso e approvato, nei giorni scorsi, il programma di iniziative dei prossimi mesi, frutto dell’impegno dei cinque gruppi di lavoro dell’Associazione. Si tratta di 11 iniziative, che si aggiungono alle 71 tenutesi dal novembre 2008 ad oggi, che hanno registrato un totale di oltre 7.000 presenze.
VENERDI’ 7 OTTOBRE ORE 18 CAMeC
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE MEDITERRANEO A “LIBRIAMOCI”
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “RELIGIONI E POLITICA NEL MONDO GLOBALE. LE RAGIONI DI UN DIALOGO” DI VANNINO CHITI. L’AUTORE NE DISCUTE CON LUIGI BOBBA E IZZEDIN ELZIR
Dopo “Laici e cattolici”, che indagava il non sempre facile rapporto tra i cattolici e la sinistra italiana, l’Associazione, nell’ambito del ciclo “Religioni e politica”, presenta il nuovo libro del Vicepresidente del Senato Vannino Chiti, una riflessione sulle grandi questioni del nostro tempo. Il volume espone le ragioni di un confronto, necessario e coraggioso, tra il cattolicesimo e le altre religioni monoteiste sulle grandi sfide del mondo attuale: la persona e i suoi valori, i diritti individuali e collettivi, il rapporto tra politica e religione; le questioni che le separano e quelle che condividono, la necessità da parte delle forze politiche progressiste di misurarsi con le fedi e la dimensione della trascendenza. Nel nostro tempo, sostiene l’autore, la politica delle forze progressiste deve far propria l’idea che il nuovo umanesimo non si chiuda alla possibilità di accogliere Dio per costruire quella società della tolleranza e dell’integrazione di cui abbiamo tutti bisogno e delineare un’etica mondiale condivisa, che costituisca la base della convivenza nell’epoca della globalizzazione. Le riflessioni di Chiti saranno oggetto di un confronto con l’on. Luigi Bobba, già Presidente nazionale delle Acli, e Izzedin Elzir, Imam di Firenze e Presidente dell’Ucoii (Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia), la più diffusa e radicata organizzazione islamica italiana. L’iniziativa, in collaborazione con l’Istituzione dei Servizi Culturali del Comune della Spezia, è inserita nel programma di “Libriamoci”.
VENERDI’ 7 OTTOBRE ORE 21 SALA DANTE
IL COORDINAMENTO IO NON RESPINGO A “LIBRIAMOCI”
“REGINA DI FIORI E DI PERLE. RACCONTI E MUSICHE DALL’ETIOPIA” DI E CON GABRIELLA GHERMANDI
Il programma di “Libriamoci” contiene anche questo spettacolo, organizzato in collaborazione con il Coordinamento Io non respingo, di cui fa parte l’Associazione Culturale Mediterraneo. Si tratta di un viaggio tra Italia e Corno d’Africa, di e con Gabriella Ghermandi, musiche di Gabin Dabirè: uno spettacolo di narrazione a più voci, un modo di interrogarsi sull’identità della memoria coloniale italiana in Etiopia. Una narrazione scomoda che non riguarda soltanto la dimensione del passato etiopico italiano ma, a cavallo tra lingue e etnie, tra nazioni e continenti, tra occupazioni militari e guerre fratricide, sottolinea le mille storie di diversità che viviamo ai nostri giorni. Gabriella Ghermandi è una scrittrice italiana di origine etiope. E’ tra le fondatrici della rivista di letteratura della migrazione “El Ghibli” ed è impegnata nell’attività teatrale sul tema della multiidentità e della scrittura, ispirandosi all’arte della metafora tipica della tradizione culturale etiope. “Regina di fiori e di perle” (2007) è il suo primo romanzo.
VENERDI’ 28 OTTOBRE ORE 11 LICEO COSTA – ORE 16 CAMERA DI COMMERCIO
“CRISI FINANZIARIA E GOVERNO DELL’ECONOMIA EUROPEA”
INCONTRI CON ANDREA ENRIA
Andrea Enria, spezzino, è oggi una delle personalità di maggior rilievo del mondo finanziario ed economico europeo: è chairman dell’EBA (European Banking Authority), l’agenzia che coordina le attività dei collegi che vigilano sulle banche. Enria è stato scelto per questo prestigioso incarico dopo una brillante carriera nella Banca d’Italia e nella Banca Centrale Europea. Alla Spezia l’economista incontrerà alle 11 gli studenti del “suo” Liceo Costa, dove prese la maturità, e alle 16 il mondo finanziario ed economico (l’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio). Il tema degli incontri, che fanno parte del ciclo “Economia, società, politica: anticorpi alla crisi”, è di stringente attualità: come affrontare le tensioni e i rischi di crisi cui è sottoposta l’Eurozona? Come far sì che, dopo la moneta europea, ci sia l’indispensabile maggiore integrazione economica e politica tra i Paesi europei? Che strumenti di governance sono necessari a questo fine? Come abbattere il debito pubblico, garantire la crescita, accrescere il potere d’acquisto dei redditi medio-bassi e la propensione delle imprese ad investire? Si moltiplicano i segnali di instabilità della costruzione europea, così come le opposizioni da parte di alcuni Stati alla proposte della Commissione dirette a delegare maggiori poteri a livello comunitario. Più che la causa della crisi, però, l’Unione europea, se rafforzata e rinnovata, può contribuire alla soluzione della crisi stessa.
GIOVEDI’ 3 NOVEMBRE: L’ASSOCIAZIONE CULTURALE MEDITERRANEO COMPIE TRE ANNI
ORE 17 CAMeC PRESENTAZIONE DEL LIBRO “OCCHI DI MASCHIO. LE DONNE E LA TELEVISIONE IN ITALIA. UNA STORIA DAL 1954 AD OGGI” DI DANIELA BRANCATI. L’AUTRICE NE DISCUTE CON FRANCO CARDINI E DARIO VERGASSOLA
Daniela Brancati, spezzina, ha diretto il Tg3, e ancora prima il tg di Videomusic. Conosce quindi il mondo della tv da protagonista. Il libro è una “storia della tv”, scrive l’autrice, “dal punto di vista dei vinti, cioè delle persone di buon gusto e di buon senso, e delle femmine”. Il percorso della nostra televisione è infatti, almeno per ora, “una progressiva vittoria del male sul bene, della volgarità sulla sobrietà, del consumo sulla cultura, del maschilismo sulle ragioni delle donne”. Su questo giudizio così negativo, ma anche sulle speranze del futuro, discuteranno con l’autrice due uomini: lo storico Franco Cardini, già consigliere di amministrazione della Rai, e il comico e cabarettista spezzino Dario Vergassola.
ORE 20 CINEMA IL NUOVO VERRA’ OFFERTA UNA DEGUSTAZIONE DI CUCINA VENETA
ORE 21 CINEMA IL NUOVO PROIEZIONE DEL FILM “COSE DELL’ALTRO MONDO”
“Cose dell’altro mondo” (2011) è una divertente commedia girata da Francesco Patierno, che affronta con intelligenza il tema dell’immigrazione. Il film è ambientato in una città del Nord Est d’Italia, dove l’immigrazione incide sul tessuto sociale. L’industriale Golfetto (Diego Abatuantono) non la sopporta nella maniera più assoluta e scarica tutta la sua xenofobia in uno spazio a lui riservato nella tv locale che finanzia. Un mattino, però, tutti gli stranieri scompaiono dal territorio. Bisogna arrangiarsi da soli: proprio coloro che più contrastano la presenza degli immigrati più ne avvertono la necessità per la stessa sopravvivenza del proprio trend di vita. Come spesso accade nella storia del cinema è la commedia che riesce a far arrivare a un vasto pubblico delle idee che il dramma o la riflessione “alta” avrebbero costretto nella ristretta cerchia dei già convinti. Il film viene proiettato in collaborazione con il cinema Il Nuovo circuito d’essai La Spezia.
LUNEDI’ 7 NOVEMBRE ORE 17 SARZANA, FORTEZZA FIRMAFEDE
ORGANIZZARE RETI SOLIDALI:UNA POSSIBILE RISPOSTA ALLA CRISI?
INCONTRO CON EUCLIDES MANCE
L’Associazione Culturale Mediterraneo e Solidarius Italia, in collaborazione con le associazioni e i movimenti impegnati nelle esperienze di economia solidale nel nostro territorio, organizzano un incontro con Euclides Andrè Mance, filosofo, antropologo e pedagogista brasiliano, impegnato nell’elaborazione di politiche pubbliche di sviluppo territoriale realizzato attraverso strategie di economia solidale. L’economia solidale, più che un settore dell’economia, è un approccio trasversale che tocca tutti i settori economici, dai servizi all’agricoltura e all’industria, e che mette al centro del proprio operare le persone, la qualità della vita, le relazioni sociali e l’ambiente. Mediterraneo ha siglato una convenzione con la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pisa, in base alla quale l’associazione sarà il tutor di studenti che faranno un tirocinio formativo svolgendo una ricerca-intervento sull’economia solidale nel territorio spezzino e lunigianese. L’incontro si propone come momento di approfondimento, grazie al contributo di un relatore prestigioso, e come occasione di costruzione e rafforzamento delle reti di economia solidale nel territorio.
GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE ORE 17 CAMeC
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ITALIA SPERDUTA” DI CARLO DONOLO
Sempre più diffusa è la diagnosi che vuole l’Italia contemporanea caratterizzata da una vera e propria sindrome del declino Tutte le criticità si presentano in forme aggravate ed eccessive. Di fronte alle sfide del cambiamento globale, il Paese è confuso e sperduto, privo di una bussola. Carlo Donolo, spezzino, uno dei nostri sociologi più rigorosi e radicali, si concentra nel suo ultimo libro sulle carenze della classe dirigente e in particolare del ceto politico, dedicando riflessioni importanti al populismo e all’inefficienza del sistema elettorale. Se la strada della guarigione si mostra lunga e difficile, non resta che ripartire da quelle risorse -spesso allo stato potenziale- che dalla sindrome italiana sono riuscite per il momento a non farsi contaminare: minoranze attive, imprese innovative e istituzioni della cultura, nuovi movimenti. L’incontro fa parte del ciclo “Economia, società, politica: anticorpi alla crisi”.
MERCOLEDI’ 22 NOVEMBRE ORE 17 CAMeC
“LA GREEN ECONOMY IN LIGURIA, QUALE FUTURO?”
INCONTRO CON STEFANIA CROTTA, KATIUSCIA EROE, RENZO GUCCINELLI, ERNESTO SALAMONI.
In questa fase di crisi economica, l’industria deve scegliere il suo futuro. Tanto più l’industria energetica, alle prese con l’abbandono del nucleare e con una crisi climatica che sconsiglia l’uso di un combustibile inquinante come il carbone. Nel biennio nero 2009-2010 gli investimenti privati in imprese e tecnologie verdi a livello globale sono cresciuti del 35% superando i 220 milioni di dollari annui. E i governi si sono allineati destinando 190 miliardi di dollari nel quinquennio 2009-2013 alla riconversione energetica. Sono i numeri da cui parte “Lo sviluppo dell’industria verde italiana come volano della crescita”, lo studio del Cer (Centro Europa Ricerche) pensato per misurare i nostri spazi di espansione nel mercato green: facendo le scelte giuste, al 2040 l’energia pulita in Italia può arrivare a quota 25%, e il Pil può avere un balzo di 5 punti. I nuovi posti di lavoro sarebbero 170.000. Nonostante l’assenza di una politica nazionale coerente, le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica viaggiano veloci anche in Italia. In Liguria, spiegano i dati, meno che altrove: come recuperare il gap è il tema di questo incontro del ciclo “Crisi climatica e nuove politiche energetiche”, a cui parteciperanno l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria Renzo Guccinelli, la dirigente del settore Ricerca, innovazione e competitività della Regione Piemonte Stefania Crotta, Katiuscia Eroe, dell’Ufficio Scientifico di Legambiente nazionale, e l’Amministratore Delegato di Ferrania Solis Ernesto Salamoni.
VENERDI’ 2 DICEMBRE ORE 17 CAMeC
“VALUTARE PER COMPETERE? LA PROVA INVALSI: CHI, COME, PERCHE’”
INCONTRO CON DINO CRISTANINI
L’Invalsi è l’istituto incaricato dal Ministero della Pubblica Istruzione di valutare il livello delle scuole italiane. Le polemiche sono state molteplici, tra contrari e favorevoli. C’è anche chi rivolge critiche ai test e sostiene che l’iniziativa è migliorabile. La valutazione nazionale del sistema scolastico è indispensabile: è opportuno uscire dalla contrapposizione “prove sì, prove no” ed entrare nel merito, per discutere di “quali prove”. E’ questo l’obbiettivo dell’incontro, inserito nel ciclo “Quale scuola per l’Italia”, nel quale Dino Cristanini, Direttore dell’Invalsi, discuterà con i rappresentanti dei sindacati degli insegnanti e delle associazioni studentesche.
MARTEDI’ 6 DICEMBRE ORE 17 CAMeC
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL GRANDE SACCHEGGIO” DI PIERO BEVILACQUA
Viviamo in una delle più paradossali società che la storia umana abbia mai edificato nel suo lungo cammino. Una ricchezza straripante che dilaga dappertutto e la condanna alla marginalità degli uomini e delle donne che la producono. Oceani di beni intorno a noi, che non servono però a dare tempo di vita, non ci liberano dalla precarietà, ci gettano nell’insicurezza, obbligano a un lavoro crescente, a rapporti umani mercificati e privi di senso. Il culto dell’individualismo esorta al consumismo solitario di prodotti effimeri, degrada l’ambiente, danneggia l’habitat sociale comune, è in conflitto con l’interesse generale. Paradossalmente, mentre spinge alla solitaria soddisfazione di ognuno, compromette alla radice la possibile felicità di tutti. E’ altra invece, secondo lo storico Piero Bevilacqua, la direzione di marcia richiesta da un approdo più avanzato di civiltà: l’utilizzo dei beni comuni richiede non il possesso, ma la condivisione d’uso, non la predazione individuale, ma il godimento collettivo Il libro cerca di trovare le parole capaci di raccontare questa nuova dimensione pubblica della ricchezza. L’incontro è inserito nel ciclo “economia, societrà, politica: anticorpi alla crisi”.
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