Guido Tonelli presenta “Materia. Una magnifica illusione”, Sabato 20 gennaio ore 16.30 a La Spezia in Sala Dante. Il fisico sarà presente anche Venerdì 19 gennaio ore 16.30 nella sede dell’Accademia Capellini
Guido Tonelli presenta
“Materia. Una magnifica illusione”
Sabato 20 gennaio ore 16.30 a La Spezia in Sala Dante.
Il fisico sarà presente anche
Venerdì 19 gennaio ore 16.30 nella sede dell’Accademia Capellini
L’«Accademia Lunigianese di Scienze Giovanni Capellini» e l’«Associazione Culturale Mediterraneo», con il patrocinio del Comune della Spezia, hanno organizzato la presentazione del libro di Guido Tonelli “Materia. Una magnifica illusione”. L’iniziativa si terrà sabato 20 gennaio alle ore 16,30 alla Spezia presso la Sala Dante (via Ugo Bassi 4).
Guido Tonelli, fisico al CERN di Ginevra, professore emerito di Fisica Generale all’Università di Pisa, ha fatto parte del gruppo di scienziati che, al CERN, ha portato alla scoperta del Bosone di Higgs, un passo fondamentale nella ricerca sulle particelle subatomiche, essenziale per comprendere la formazione della materia. Per i suoi meriti, ha ottenuto il premio internazionale Fundamental Physics Prize, il premio Enrico Fermi della Società Italiana di fisica e la Medaglia d’Onore del Presidente della Repubblica Italiana.
Tonelli presenterà il suo ultimo libro, che completa la trilogia iniziata con «Genesi. Il grande racconto delle origini» e «Tempo. Il sogno di uccidere Chronos». Nel volume, riprendendo una sfida del sapere classico, l’autore si confronta con gli elementi costitutivi della realtà, avvalendosi delle più recenti scoperte della fisica moderna, affrontando temi affascinanti quali il modo in cui le particelle elementari, che compongono la materia ordinaria, si combinano in forme stravaganti per costituire stati quantistici correlati, zuppe primordiali di quark e gluoni, o massicce stelle di neutroni. Tonelli pone il lettore di fronte alle domande emerse dalle più progredite ricerche della fisica: in che senso il vuoto è uno stato materiale? Perché anche lo spazio-tempo può vibrare e oscillare? Possono esistere grani elementari di spazio o di tempo? Che forme assume la materia all’interno dei grandi buchi neri? Tonelli propone un viaggio sorprendente nell’attualità della scienza contemporanea, raccontata con un linguaggio semplice e comprensibile, anche da chi è a digiuno delle grandi sfide della scienza.
L’«Accademia Capellini» ha invitato Guido Tonelli anche nella propria sede (La Spezia, via XX settembre 148) venerdì 19 gennaio alle ore 16,30 per una lectio magistralis dal titolo “Le grandi sfide della fisica contemporanea”, durante la quale l’Accademico professor Guido Tonelli descriverà gli attuali e più avanzati progressi in questo campo della conoscenza scientifica
La cittadinanza è invitata a partecipare a entrambi gli incontri con questo nostro prestigiosissimo concittadino, il cui impegno scientifico e la cui fama nobilitano la nostra nazione ed anche la nostra città, della quale è stato nominato cittadino onorario.
Il professor Guido Tonelli, ricercatore al CERN di Ginevra e uno dei padri della scoperta del bosone di Higgs, ha tenuto nel pomeriggio di venerdì 19 gennaio una lectio magistralis all’Accademia Lunigianese di Scienze “Giovanni Capellini” ETS. Presentato dal presidente professor Giuseppe Benelli, il famoso fisico ha trattato il tema delle grandi sfide della fisica contemporanea soffermandosi, in modo particolare, su quelle che riguardano le particelle elementari perché dal loro studio, in futuro, sarà possibile conoscere i misteri che ancora avvolgono le grandi masse che caratterizzano l’universo.
Il giorno successivo, in Sala Dante, il professor Tonelli ha illustrato l’ultimo suo successo editoriale: “Materia. La magnifica illusione”. A presentare l’oratore sono stati il professor Sergio Cozzani, vicepresidente dell’Accademia Capellini e il presidente dell’Associazione Culturale Mediterraneo, dottor Giorgio Pagano, promotori dell’evento che ha avuto il patrocinio del Comune della Spezia.
Entrambi hanno ricordato che nel libro l’autore ha menzionato, nel prologo e nell’epilogo ,il dramma che ha colpito la nostra città e la sua famiglia di origine in tempo di guerra nonché la sua particolare attenzione verso l’arte pittorica derivante dagli insegnamenti del padre Giuliano, pittore e operatore culturale attivo in città dagli anni ‘60.
Il professor Tonelli, chiedendosi cos’è la materia, ha ripercorso le concezioni succedutosi nel tempo sull’argomento partendo dal concetto di atomo di Democrito ( IV secolo a. C.) inteso come la più piccola entità indivisibile che la compone e venendo via via ad illustrare le successive teorie di Epicuro e di Lucrezio.
Bisogna però arrivare alla fine dell’Ottocento per scoprire che nell’atomo ci sono gli elettroni e agli inizi del Novecento per scoprire che esiste un nucleo dell’atomo. Da qui inizia l’affascinante studio delle particelle per sondare la struttura più intima della materia, studio che, grazie agli acceleratori , macchine potenti che domineranno la scena per tutta la seconda metà del Novecento, porteranno al Modello standard delle interazioni fondamentali e alla scoperta del bosone di Higgs, la particella che dà la massa a tutte le altre.
L’attento e numeroso uditorio ha lungamente applaudito il professor Guido Tonelli, anche per la chiarezza e la semplicità con cui ha descritto argomenti così affascinanti, ma complessi. L’oratore ha poi voluto rispondere con la consueta affabilità ed in modo esaustivo alle numerose domande del pubblico presente.
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