Conferenza stampa di presentazione delle iniziative dei mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile 2011
Venerdì 21 gennaio, al CAMeC, il Presidente dell’Associazione Culturale Mediterraneo Giorgio Pagano e il Vicepresidente Gianluca Solfaroli hanno presentato il programma di iniziative dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile 2011: si tratta di 12 incontri, che vanno ad aggiungersi ai 53 tenuti nei primi due anni di vita dell’Associazione (che hanno registrato oltre 6.000 presenze).
LUNEDI’ 24 GENNAIO ORE 17 CENTRO ALLENDE
LA RIFORMA DELLE AZIENDE PUBBLICHE: QUALE FUTURO PER ACAM E ATC?
Renata Briano, assessore all’ambiente della Regione Liguria, Carlotta Gualco, direttore del Centro in Europa e Eugenio Piovano, dell’esecutivo del Centro in Europa, presenteranno il numero 3/2010 della rivista Centro in Europa dedicato a “Città e servizi pubblici locali”. Parteciperanno Massimo Federici, sindaco della Spezia, Paolo Garbini, presidente di Acam e Renato Goretta, amministratore delegato di Atc. Giorgio Pagano presenterà “Acam, la verità. Diario 1997-2007”, parte integrante del libro “La sinistra, la capra e il violino. Trenta Parole per La Spezia che vorrei”, che racconta in ogni dettaglio la storia di Acam e della sua crisi. L’iniziativa intende affrontare il quadro normativo di prossima attuazione per l’affidamento dei servizi pubblici locali: molti temono una “privatizzazione senza liberalizzazione”, destinata a risolversi in un danno per i Comuni (perdita di patrimonio) e per i consumatori (aumenti tariffari). La materia -anche di questo si discuterà- sarà in parte oggetto di referendum abrogativi. Insomma, il futuro di Acam e di Atc dipenderà certamente dall’accordo con Hera o dai tagli governativi al trasporto pubblico, ma anche dal quadro normativo nazionale; e da quello regionale: il Governo ha infatti abrogato gli ATO, cioè gli enti con funzioni di controllo pubblico dei servizi, delegando le Regioni a legiferare in materia.
MERCOLEDI’ 26 GENNAIO ORE 17 SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI LERICI
MERCOLEDI’ 26 GENNAIO ORE 21 SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI SARZANA
DON ANDREA GALLO PRESENTA IL LIBRO DI GIORGIO PAGANO “LA SINISTRA LA CAPRA E IL VIOLINO. TRENTA PAROLE PER LA SPEZIA CHE VORREI”.
Porteranno il saluto iniziale i sindaci Emanuele Fresco e Massimo Caleo. Don Andrea Gallo, fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, è l’autore della prefazione del libro.
Il volume è diviso in tre parti: una conversazione con Daniela Brancati sulle passioni attuali dell’autore -l’impegno di cooperante in Palestina e in Africa, quello di segretario della Rete delle Città Strategiche e l’impegno associativo e civico in città- e sul rapporto critico tra Pagano e il Pd; la raccolta degli articoli sulla Spezia e sul tema delle città e delle politiche urbane pubblicati in questi anni sul Secolo XIX, organizzati attorno a trenta parole chiave; e il Diario su Acam. Le fotografie del libro, raccolte sotto il titolo “Terra Santa 2005-2010” sono state scattate in Israele e in Palestina o sono ad esse dedicate. Il titolo rimanda a un quadro di Chagall, “Le Marie”, in cui una capra suona il violino: è un invito, nella vita e nella politica, “a non ridurre tutto a calcolo e a dare aria alla fantasia e al sogno”, ad avere sempre un orizzonte e a non smarrirsi nella quotidianità. Un invito che, per l’autore, vale più che mai per la sinistra, a livello nazionale che locale.
VENERDI’ 28 GENNAIO ORE 17 CENTRO ALLENDE
CONVERSAZIONE CON MARCELLO FEDELE SUL TEMA “TRA ROMA E PONTIDA. CENTRALISMO E LOCALISMO NELL’ITALIA UNITA”
IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE CARISPE
Per il ciclo “Centocinquantanni. La fabbrica degli italiani tra passato e futuro”, curato dal professor Gianluca Solfaroli Camillocci, il professor Marcello Fedele, docente di Sociologia dei fenomeni politici e di Analisi delle Politiche pubbliche presso l’Università di Roma La Sapienza e studioso dei problemi della amministrazione pubblica e dei poteri locali, interverrà sul tema attualissimo del federalismo, al centro del suo ultimo libro “Né uniti, né divisi”. “Il titolo del libro -scrive il costituzionalista Michele Ainis- è fedele rispetto alla nostra condizione: perché non si è (ancora?) consumata un’autentica frattura nel cemento che ci tiene insieme, e perché le crepe tuttavia si allargano, scavano in profondità”. Fedele è critico del “federalismo all’italiana”: perché non ha pari al mondo e indossa un vestito d’Arlecchino, “cucito -sono sempre le parole di Ainis- con la stoffa inglese per l’amministrazione centrale, con stoffa tedesca per quella regionale, con stoffa francese per le amministrazioni locali”.
VENERDI’ 11 FEBBRAIO ORE 17 CAMEC
LA SPEZIA E IL MARE. WATERFRONT, QUALI PROSPETTIVE
Il tema, importantissimo per il futuro della nostra città, verrà affrontato a partire da uno sguardo “globale”: Nino Greco, docente di Politica economica nell’Università di Catania e autore del libro “La città e i suoi mari”, esaminerà le opere realizzate negli ultimi decenni in tutto il mondo, evidenziando programmi, progetti, circuiti finanziari e iter procedurali che spesso presentano punti comuni sia nelle soluzioni positive che in quelle negative. L’architetto Andrea Aleardi, della Fondazione Michelucci, originale e consolidato punto di riferimento della ricerca urbanistica e architettonica italiana, interverrà su alcune esperienze pilota di partecipazione dei cittadini nei piani urbanistici. L’Associazione contribuisce, in questo modo, al confronto apertosi in città sul masterplan del waterfront.
VENERDI’ 25 FEBBRAIO ORE 17 CENTRO ALLENDE
CONVERSAZIONE CON SANTO PELI SUL TEMA “RISORGIMENTO E RESISTENZA. MORTE E RINASCITA DELLA PATRIA?”
IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE CARISPE
Il ciclo “Centocinquantanni.La fabbrica degli italiani tra passato e futuro” tratta, con questo incontro, il tema, controverso e cruciale, dei rapporti tra i valori risorgimentali e quelli della Resistenza: dal mito della Nazione armata al patriottismo costituzionale. La conversazione sarà tenuta da Santo Peli, docente di Storia contemporanea all’Università di Padova, studioso che ha particolarmente approfondito le tematiche connesse con lo studio della Resistenza italiana.
LUNEDI’ 28 FEBBRAIO ORE 17 CENTRO ALLENDE
La RIFORMA GELMINI E IL FUTURO DEL POLO UNIVERSITARIO SPEZZINO
Quali saranno le conseguenze della riforma Gelmini sull’Università italiana e in particolare sul Polo Universitario spezzino? Se ne discuterà con Walter Tocci, direttore del Centro Riforma dello Stato ed esperto di politiche universitarie: è stato responsabile Università nei Ds, ora è deputato del Pd e si occupa costantemente di questa materia (il suo ultimo saggio, dal titolo “La meritocrazia delle chiacchiere”, è pubblicato sulla rivista “Italiani Europei”). Parteciperanno Matteo Melley, presidente della Fondazione Carispe, Alessandro Pollio, assessore all’Università del Comune della Spezia e Aldo Sammartano, presidente della Camera di Commercio: tre rappresentanti degli azionisti della fondazione Promostudi, che gestisce il nostro Polo. Sarà l’occasione per fare il punto su tutte le principali questioni aperte: cancellazione o meno di alcuni corsi, partecipazione delle aziende private, legame tra didattica e ricerca, nuova sede… E per far crescere la consapevolezza, ancora insufficiente in città, che l’Università è un bene straordinario, una risorsa preziosa per lo sviluppo di Spezia e per il futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi.
SABATO 5 MARZO ORE 10 AUDITORIUM LICEO SCIENTIFICO PACINOTTI
LECTIO MAGISTRALIS DI SERGIO BERTOLUCCI SUL TEMA “L’IMPORTANZA DELLA RICERCA DI BASE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE”
Il professor Sergio Bertolucci, nato alla Spezia, Direttore della Ricerca del CERN, il laboratorio europeo di Ginevra, torna nella sua città per una conferenza -aperta al pubblico- che si terrà al Liceo Scientifico, dove ha studiato. La sua sarà la riflessione di un grande scienziato sul ruolo strategico della ricerca di base per un futuro sostenibile. Il CERN, il più grande laboratorio mondiale di fisica fondamentale, dove i ricercatori italiani ricoprono posizioni di assoluto rilievo, è un esempio paradigmatico della centralità della ricerca per promuovere lo sviluppo di una società basata sulla conoscenza. La soluzione del problema energetico in un quadro ecocompatibile rappresenta in maniera esemplare il ruolo imprescindibile della ricerca fondamentale.
GIOVEDI’ 24 MARZO ORE 17 CENTRO ALLENDE
GIULIO GIORELLO PRESENTA IL SUO LIBRO “SENZA DIO. DEL BUON USO DELL’ATEISMO”
Prosegue l’impegno dell’Associazione per la presentazione dei diversi punti di vista etici e religiosi e per un confronto tra essi finalizzato al bene comune. Giulio Giorello, docente di Filosofia della Scienza all’Università di Milano e collaboratore del Corriere della Sera, si pone, nel libro, il problema di “come vivere, agire, lottare, morire quando si può contare solo su se stessi”. “E’ la sfida cruciale -prosegue il filosofo- per un nuovo Illuminismo, inteso non solo come difesa di fronte al dispotismo, ma come compagno di strada anche per coloro che ancora avvertono il bisogno d’amore a cui un tempo si dava il nome di Dio”. Da “ateo protestante” l’autore non mira dimostrare che Dio non c’è ma a definire l’orizzonte di un’esistenza senza Dio.
MERCOLEDI’ 30 MARZO ORE 17 CAMEC
INCONTRO CON PIERO SARDO SUL TEMA “LA BIODIVERSITA’ NEL MEDITERRANEO, UN MONDO A RISCHIO. IL PENSIERO DI SLOW FOOD E DI TERRA MADRE PER UN’ALTRA ECONOMIA E PER RISANARE UN PIANETA MALATO”
IN COLLABORAZIONE CON LA CONDOTTA SLOW FOOD LA SPEZIA – CINQUE TERRE
Piero Sardo è il presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità, nata nel 2003. La Fondazione opera in tutto il mondo, ma il suo impegno più importante è legato ai Paesi in via di sviluppo, dove difendere la biodiversità non significa soltanto migliorare la qualità della vita, ma garantire la vita stessa. Finanzia progetti a salvaguardia della biodiversità in oltre 50 Paesi, promuove un’agricoltura sostenibile, rispettosa dell’ambiente, dell’identità culturale dei popoli, della salute dei consumatori e del benessere animale. L’incontro affronterà il tema della biodiversità nel Mediterraneo, il mare che unisce Europa, Asia e Africa: un mondo fragile, che bisogna difendere.
GIOVEDI ‘ 7 APRILE ORE 17 SALA FONDAZIONE CARISPE
CONVERSAZIONE CON SILVANA PATRIARCA SUL TEMA “SIAMO FATTI COSI’. IL CARATTERE NAZIONALE DEGLI ITALIANI”
IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE CARISPE
Silvana Patriarca è docente di Storia europea contemporanea presso la Fordham University di New York. Studiosa della storia socioculturale dell’Italia moderna, ha particolarmente approfondito le tematiche relative all’identità nazionale. La conversazione svilupperà un’interessante analisi dei pregiudizi sugli italiani, una vivace rassegna dei vizi e delle virtù nazionali, dal Settecento ai giorni nostri.
GIOVEDI’ 14 APRILE ORE 17 SALA FONDAZIONE CARISPE
CONVERSAZIONE CON EMILIO GENTILE SUL TEMA “ITALIANI SENZA META? LO STATO DI SALUTE DELLA NAZIONE ITALIANA”
Emilio Gentile, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Roma La Sapienza, è attualmente il massimo studioso del fascismo e del nazionalismo italiano. La sua sarà la riflessione di un grande storico sul ruolo dello Stato nazionale nel mondo attuale e un giudizio sulla crisi di identità dell’Italia di oggi.
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Conferenza stampa delle iniziative di Gennaio, Febbraio, Marzo e Aprile 2011
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