Conferenza Stampa del 17.04.2009 di presentazione delle iniziative dei mesi di Aprile, Maggio, Giugno e Settembre
L’Associazione Culturale “Mediterraneo” della Spezia (Corso Cavour 221) riprende, subito dopo la pausa per le festività pasquali, la sua attività di incontri, dibattiti e approfondimenti.
Venerdì 17 aprile alle ore 11, nella sala conferenze del CAMeC (Piazza Cesare Battisti 1) il Presidente di “Mediterraneo” Giorgio Pagano ha presentato il programma delle iniziative dei mesi di aprile, maggio, giugno e settembre 2009.
I filoni di attività sono diventati cinque: ai quattro gruppi di lavoro esistenti da ottobre 2008, dedicati alla scuola, alla crisi climatica e alle nuove politiche energetiche, al rapporto religioni-politica e al Mediterraneo, si è aggiunto un gruppo di lavoro sul tema preminente nel dibattito pubblico: “Economia, società, politica: anticorpi alla crisi”. “Alla radice della crisi c’e un problema di cultura, di analisi della realtà economica e sociale, di pensiero critico”, ha detto Giorgio Pagano, sottolineando che Mediterraneo “vuole suscitare, anche in questo ambito, un confronto libero, aperto, non conformista” e “coniugare rigore scientifico e capacità di coinvolgimento di un pubblico largo, giovane e popolare”.
Ecco il programma dettagliato:
Per il ciclo “Quale scuola per l’Italia” lunedì 20 aprile alle ore 17 al Centro Allende Cinzia Mion, dirigente scolastica, formatrice e psicologa, si confronterà con insegnanti, genitori, cittadini interessati sul tema “La scuola di base. Quale modello educativo per l’Italia di oggi”. Molte sono le tematiche che stanno scuotendo il mondo della scuola di base: il ritorno ai voti, il cinque in condotta, il maestro unico, l’eliminazione delle compresenze, la contrazione del tempo scuola. Ma è così che si affrontano le sfide della scuola? Secondo “Mediterraneo” servirebbe altro: un disegno riformatore, un’”anima”, un modello educativo. Con l’iniziativa del 20 aprile si vuole riaprire il confronto su questi temi di fondo, senza affrontare i quali la scuola si impoverisce.
Per il ciclo “Ripensare il Mediterraneo. Un compito dell’Europa” sono previsti quattro incontri con relatori d’eccezione: il 5 maggio alle 16,30 alla Sala Dante interverrà il demografo libanese Youssef Courbage sul tema “L’incontro delle civiltà”, titolo del libro da lui scritto insieme a Emanuel Todd (nell’ambito dell’iniziativa Melting Potter organizzata dall’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune). Il 19 maggio alle 17 al Camec sarà la volta di Muhammad Barrada, tra i più importanti scrittori marocchini di lingua araba, la cui conferenza verterà sul tema “Lo sguardo dal Marocco”. L’iniziativa è organizzata insieme a Slow Food, che al termine offrirà assaggi di cucina araba. Il 12 giugno alle ore 18 al Centro Allende, nell’ambito della Festa della Marineria organizzata dal Comune e da altri enti, lo scrittore siciliano Vincenzo Consolo e il filosofo barese Franco Cassano interverranno su “Rappresentare il Mediterraneo”. Infine il 15 giugno alle 18, sempre al Centro Allende nell’ambito della Festa della Marineria, saranno presenti Cinzia Scaffidi, direttrice del Centro studi di Slow Food, Silvio Greco, dirigente di ricerca dell’Icram e Sebastiano Veneri, vicepresidente di Legambiente, che discuteranno su “C’era un Mediterraneo di pesci…come salvare una risorsa”. L’iniziativa è organizzata insieme a Slow Food e a Legambiente.
Per il nuovo ciclo “Economia, società, politica: anticorpi alla crisi”, altro appuntamento di grande rilievo: il 18 maggio alle 17 al Centro Allende interverrà Giuseppe De Rita, Presidente del Censis, che interverrà sulla crisi parlando de “L’Italia dei territori e il localismo che fa bene”. De Rita si soffermerà su quanto è necessario che facciano, per risolvere la crisi, non solo le autorità sopranazionali e i governi, ma anche le realtà locali, il cui contributo, nel nostro sistema articolato e molecolare, è decisivo.
Per il ciclo “Crisi climatica e nuove politiche energetiche”, dopo la presentazione del rapporto Onu sul clima e del piano contro i gas serra dell’Unione europea, si passerà al confronto sulle nuove politiche energetiche del Paese e sui problemi e le prospettive di tutte le fonti d’energia: si comincerà a settembre con il prof. Angelo Baracca, fisico dell’Università di Firenze, che presenterà il suo libro “L’Italia torna al nucleare?”.
Infine, per il ciclo “Religioni e politica”, proseguirà la presentazione dei punti di vista di tutte le tendenze etiche e religiose del Paese: il 30 settembre alle ore 17 al CAMeC interverrà Daniele Garrone, decano della Facoltà valdese di teologia, sul tema “Protestantesimo e laicità nell’Italia multiculturale”.
Pagano, infine, ha reso noto che l’assemblea dei soci di Mediterraneo, che nel frattempo sono diventati 222, ha eletto all’unanimità il Consiglio direttivo (composto in modo paritario da uomini e donne) e il Collegio dei revisori (vedi allegato).
L’assemblea, oltre a varare le linee del programma dei prossimi mesi, ha fatto un bilancio del primo periodo di attività dell’associazione. Da novembre 2008 a marzo 2009 sono stati organizzati 11 incontri pubblici e 4 incontri con gli studenti delle scuole superiori. “Il pubblico cambia sempre, a seconda del tema affrontato, è sempre numeroso -ha detto il Presidente di Mediterraneo- e apprezza la qualità delle nostre iniziative”. “Abbiamo incontrato più di 1500 persone, tra cui tanti giovani -ha proseguito- il che significa che rispondiamo a una domanda reale che c’è in città. Non a caso tanti ci dicono: “state riempiendo un vuoto” e ci spingono a migliorare e ad affrontare nuovi temi”. Pagano ha infine rimarcato, come dimostra il programma presentato, che sta crescendo la collaborazione sia con altre associazioni che con le istituzioni locali. Ne è prova anche l’imminente costituzione del Comitato “Dialoghi per la pace in Medio Oriente”, che vedrà collaborare insieme Comune, Provincia, “Mediterraneo”, Arci, Caritas, L’incontro e Gruppo azione nonviolenta. Gli scopi del Comitato saranno quelli di sensibilizzare l’opinione pubblica sul conflitto, di sostenere le vittime di guerre e violenze, di supportare ogni iniziativa di pace e soprattutto di favorire l’incontro e il riconoscimento reciproco di israeliani e palestinesi.
Per informazioni sugli appuntamenti e per aderire all’Associazione Culturale “ Mediterraneo” telefonare a 345 6124287 oppure scrivere all’indirizzo e-mail spmediterraneo@gmail.com .
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