Un arcobaleno di città per dire: “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”, Sabato 26 ottobre in 7 piazze italiane la Giornata di mobilitazione nazionale per la Pace
Un arcobaleno di città per dire:
“Fermiamo le guerre,
il tempo della Pace è ora”
Sabato 26 ottobre in 7 piazze italiane la Giornata di mobilitazione nazionale per la Pace
LA SPEZIA PARTECIPA ALLA
MANIFESTAZIONE DI FIRENZE
PARTENZA PULLMAN ORE 10
DA VIA FEDERICI – dietro il Palazzo dello Sport
FERMATA A SANTO STEFANO MAGRA – area Decathlon
Costo 10 euro – per prenotare:
Daniele Lombardo (d.lombardo@laspezia.cgil.it)
331 6930370
entro le ore 20 di lunedì 21 ottobre
Presentata in una conferenza stampa la Giornata di mobilitazione nazionale “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”. Sabato 26 ottobre 7 piazze italiane (come i colori di un arcobaleno pacifista) grideranno a gran voce le proposte della società civile che chiede percorsi di pace, disarmo, giustizia sociale e climatica.
In un contesto internazionale sempre più militarizzato e segnato da guerre, sofferenze e scelte politiche senza investimenti reali in diplomazia, è essenziale dire insieme: “Basta con l’impunità. Basta con la complicità. Basta con l’inazione”.
La modalità di mobilitazione scelta dalle cinque Reti promotrici della Giornata (Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci) vede l’organizzazione di manifestazioni su tutto il territorio nazionale, per raccogliere e rendere evidente come la grande maggioranza dell’opinione pubblica italiana voglia un cambio di rotta delle istituzioni nazionali ed internazionali: le guerre che devastano il mondo devono essere fermata, per iniziare a costruire un tempo della Pace possibile. Ora.
Nella giornata di sabato attivisti e membri delle oltre 300 organizzazioni che hanno dato la propria adesione alla Giornata, insieme a tante cittadine e cittadini preoccupati delle situazioni che stiamo vivendo, si ritroveranno nei cortei in preparazione a Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Palermo, Roma e Torino. Dal mattino al pomeriggio grazie agli interventi previsti nelle piazze e sui palchi verranno rilanciati i contenuti della Piattaforma di convocazione della Giornata. Un vero e proprio elenco dei temi fondamentali e cruciali per costruire una prospettiva di Pace: da qui si partirà per campagne e azioni quotidiane della società civile italiana.
Il nostro lavoro non si limita alla Giornata di Mobilitazione, che è invece segno e strumento di una larga convergenza su proposte e richieste di Pace, Disarmo e Nonviolenza che le istituzioni italiane ed europee non possono più ignorare. Perché non si possono più ignorare i troppi morti e le tante distruzioni che caratterizzano le decine di guerre (non solo le più visibili) in corso nel mondo.
PROGRAMMA DELLE PIAZZE
Bari
ore 9.30 – Ritrovo in Piazza Massari, corteo fino a Piazza Libertà (Prefettura)
Cagliari
ore 10.00 – Corteo con partenza da Piazza del Carmine
Firenze
ore 14.00 – Corteo con partenza da Piazza Santa Maria Novella
Milano
ore 14.30 – Corteo con partenza dall’Arco della Pace
Palermo
ore 10.00 – Ritrovo in Piazza F. Crispi (Croci), corteo fino a Piazza Verdi (Massimo)
Roma
ore 14.30 – Corteo con partenza da Porta San Paolo (Piramide)
Torino
ore 14.30 – Ritrovo in Piazza Arbarello, corteo fino a Piazza Castello
Il 26 ottobre a Sarzana
«Il mondo è nelle nostre mani – no war»
Rete spezzina Pace e Disarmo aderisce e sarà presente alla manifestazione di Firenze che partirà da Santa Maria Novella alle ore 14. Si potrà raggiungere Firenze con un pullman o con i treni. Per avere informazioni scrivere alla mail: retespezzinapacedisarmo@gmail.com.
Oltre 80.000 persone nelle 7 piazze arcobaleno hanno detto: “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora” Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo
I primi cortei si sono mossi nelle mattinate assolate di Bari, Cagliari e Palermo raccogliendo migliaia di persone. Nel pomeriggio hanno iniziato il loro cammino le lunghe file, con decine di migliaia di persone, che hanno contraddistinto le manifestazioni di Roma e Firenze, mentre nemmeno la pioggia battente ha scoraggiato le numerose presenze nelle piazze di Milano e Torino. In totale – considerando anche le presenze in manifestazioni “satellite” oltre le 7 “Piazze Arcobaleno” previste dalla mobilitazione nazionale – oggi sono scese in piazza per fermare la guerra e costruire la Pace oltre 80.000 persone.
La Giornata Nazionale di mobilitazione è stata convocata come momento di esplicitazione per le proposte concrete (e ribadite quotidianamente) della società civile che chiede percorsi di pace, disarmo, giustizia sociale e climatica. L’iniziativa “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora” è stata promossa da Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci e poi sostenuta e rilanciata oltre 400 organizzazioni della società civile di tutta Italia
Con le decine di migliaia di persone scese in piazza oggi i contenuti dell’appello condiviso che ha lanciato la Giornata diventano ancora di più segno e strumento di una larga convergenza su proposte e richieste di Pace, Disarmo e Nonviolenza che le istituzioni italiane ed europee non possono più ignorare. Perché non si possono più ignorare i troppi morti e le tante distruzioni che caratterizzano le decine di guerre (non solo le più visibili) in corso nel mondo.
Queste invece alcune foto scattate alla manifestazione di Firenze, a cui hanno partecipato molti spezzini, scattate da Valentina Bosello e da Ornella Caltabiano
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