Presentazione del Coordinamento cittadino “Io non respingo”
Giovedì 25 febbraio alle ore 17, nella sala della Provincia (Via Veneto, 2), si terrà l’incontro di presentazione del Coordinamento cittadino IO NON RESPINGO, che unisce trenta realtà associative della città, tra cui tutte le comunità immigrate.
Le trenta associazioni, dopo l’organizzazione della due giorni d’iniziative in Piazza Brin l’8-9 luglio 2009, hanno deciso di costituirsi in coordinamento permanente e hanno, a tal fine, elaborato un manifesto programmatico.
IO NON RESPINGO si propone di combattere il razzismo e di promuovere un modello di convivenza solidale e democratica che favorisca la partecipazione di tutti alla vita della città interetnica e interculturale. L’iniziativa del Coordinamento si svilupperà su più piani: partecipazione popolare, campagne informative, confronto culturale e delle idee, proposte alle istituzioni. E su più temi: dalla richiesta di una nuova legislazione nazionale, più civile, in materia d’integrazione, a quella di elaborare un Piano cittadino per l’integrazione.
All’iniziativa di presentazione parteciperanno: Mercedes Brito, Console della Repubblica Dominicana in Liguria, don Marino Poggi, direttore della Caritas di Genova, Marco Rovelli, scrittore e musicista, autore di “Servi”, la narrazione di un viaggio nell’Italia dei clandestini al lavoro, e Julian Topcija, presidente dell’Associazione albanese At Gjergj Fishta.
IO NON RESPINGO parteciperà alle iniziative organizzate dal Comitato Solidarietà Immigrati per il 1° marzo, in occasione della “Giornata senza immigrati: 24 ore senza di noi”.
Manifesto programmatico
Perché IO NON RESPINGO
IO NON RESPINGO unisce trenta associazioni che vogliono impegnarsi per la crescita di una città interetnica ed interculturale.
IO NON RESPINGO vuole promuovere, alla Spezia, un modello di convivenza solidale e democratica che favorisca la partecipazione alla vita civile di vecchi e nuovi cittadini, di tutte le giovani generazioni nate o arrivate nel nostro territorio. Che affermi i valori della legalità, della sicurezza, del rispetto per i diritti e la dignità della persona, di uguaglianza di genere, di tutela dell’infanzia. Che pensi al futuro della città a partire dalla convivenza tra vecchi e nuovi cittadini nel rispetto delle regole comuni, condizione fondamentale per la buona integrazione degli immigrati.
IO NON RESPINGO vuole combattere il razzismo, alzare la voce contro le parole e gli atti di violenza compiuti sulle persone per la diversità della loro pelle, religione, cultura.
IO NON RESPINGO scommette sulla capacità di ognuno di reagire alla paura con la conoscenza, alla solitudine con l’incontro, alla violenza con la nonviolenza, e di progettare una città più umana, meno spaventata, meno risentita.
IO NON RESPINGO vuole abrogare le norme del “pacchetto sicurezza” che introducono il reato di immigrazione clandestina e ledono dignità e diritti degli immigrati, fomentando disuguaglianze sociali e xenofobia.
IO NON RESPINGO si batte per la semplificazione delle procedure e dei tempi burocratici per permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, attività produttive.
IO NON RESPINGO ritiene necessario un Piano nazionale per l’integrazione, da costruire con le istituzioni, gli attori sociali, le comunità degli immigrati, e da articolare sui territori, sulla base delle reciproche necessità.
IO NON RESPINGO propone di affrontare il tema dell’immigrazione in città in modo organico, fissando responsabilità e risorse su obbiettivi chiari; va elaborato, in un confronto collettivo, un Piano cittadino per l’integrazione, articolato in questi ambiti:
la scuola e un impegno formativo più adeguato a superare il divario che oggi lascia indietro i figli di genitori stranieri;
il rafforzamento del welfare locale;
la garanzia delle cure sanitarie per tutti;
il diritto alla casa;
il diritto al lavoro;
la tutela della libertà religiosa;
IO NON RESPINGO si batte per l’attuazione dei diritti universali e per proporre soluzioni che includano le fasce più deboli della popolazione, a partire dalle priorità espresse dal bisogno, senza distinzione tra vecchi e nuovi cittadini. Vanno analizzate le cause che con la crisi stanno producendo nuova povertà, isolamento, disperazione. La risposta a queste difficoltà dovrà non solo prevedere l’intervento delle istituzioni ma anche stimolare la partecipazione responsabile dei cittadini interessati. Il tessuto sociale ed economico della città va rafforzato, anche al fine di evitare il sorgere di devastanti conflitti tra i più poveri.
IO NON RESPINGO propone un confronto e una riflessione sulle cause che producono povertà e migrazioni (modelli di sviluppo e stili di vita squilibrati; spese militari; guerre per il controllo delle risorse minerarie, energetiche, idriche; egemonie culturali…).
IO NON RESPINGO si impegna, su questi obbiettivi, alla mobilitazione, alla partecipazione delle comunità ai temi di interesse comune, al confronto delle idee, alla discussione con altre associazioni e con i cittadini, al coinvolgimento e alla responsabilizzazione delle comunità e delle istituzioni.
Per info:
Marco Ursano
Ufficio Stampa e Comunicazione Cgil La Spezia
340/6639573
Giovedì 25 febbraio, nella sala della Provincia, si è tenuto l’incontro di presentazione del Coordinamento cittadino IO NON RESPINGO, che unisce trentuno realtà associative della città.
Le associazioni, dopo l’organizzazione di una due giorni di iniziative in Piazza Brin l’8-9 luglio scorsi, hanno deciso di costituirsi in coordinamento permanente e hanno, a tal fine, elaborato un manifesto programmatico.
IO NON RESPINGO si propone di combattere il razzismo e di promuovere un modello di convivenza solidale e democratica che favorisca la partecipazione di tutti alla vita della città interetnica e interculturale. L’iniziativa del Coordinamento si svilupperà su più piani: partecipazione popolare, campagne informative, confronto culturale e delle idee, proposte alle istituzioni. E su più temi: dalla richiesta di una nuova legislazione nazionale, più civile, in materia di integrazione, a quella di elaborare un Piano cittadino per l’integrazione.
All’iniziativa di presentazione hanno partecipato: don Marino Poggi, direttore della Caritas di Genova, Marco Rovelli, scrittore e musicista, autore di “Servi”, la narrazione di un viaggio nell’Italia dei clandestini al lavoro, e Julian Topcija, presidente dell’Associazione albanese At Gjergj Fishta. All’incontro, introdotto dal presidente dell’Associazione Culturale Mediterraneo Giorgio Pagano, hanno portato il loro saluto il sindaco della Spezia Massimo Federici e, in rappresentanza del presidente della Provincia Marino Fiasella, l’assessore Federico Barli.
Le associazioni promotrici sono le seguenti: Acli, Associazione dominicana La Spezia, Aits Associazione tunisina La Spezia, Associazione At Gjergj Fishta, Associazione Culturale Antirazzista L’Incontro, Associazione Culturale Mediterraneo, Associazione Dacia, Associazione Le Senegal, Associazione Saharawi La Spezia, Auser, Caritas diocesana, Chiesa Battista, Chiesa Metodista, Cgil, Cisl, Comitato per la difesa della Costituzione, Comitato sanità Val di Magra, Comitato solidarietà immigrati, Comunità colombiana, Comunità ecuadoriana, Comunità marocchina, Emergency, Gruppo Azione Nonviolenta, Il Pellicano giornale dei migranti, Legambiente, Macondo 3, Magazzini del mondo, Parrocchia Nostra Signora della Neve, Parrocchia nostra Signora della Scorza, Uil, WWF.
E’ possibile scaricare tutto il materiale in formato .ZIP dal seguente link:
Io_non_respingo_25/02/2010.zip
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