Presentazione di “Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia” di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello – Giovedì 19 dicembre 2024 ore 17 a Porto Venere – Ristorante La Marina Calata Doria
15 Dicembre 2024 – 19:29

Presentazione di
“Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia”
di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello
Giovedì 19 dicembre 2024 ore 17
Porto Venere – Ristorante La Marina Calata Doria
I due …

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Domenica 9 Ottobre: Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità

a cura di in data 7 Ottobre 2016 – 08:30

Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità

Domenica 9 ottobre 2016

Le associazioni pacifiste spezzine invitano a partecipare alla marcia per dare un segnale forte contro la rassegnazione e l’indifferenza che circondano le tragedie dei nostri giorni: guerre, migrazioni, terrorismo e violenze.

Domenica 9 ottobre 2016 si terrà la “Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità”. La marcia, promossa dalla Tavola della pace e dagli Enti locali per la pace e alla quale aderiscono numerose associazioni e reti tra cui la Rete della pace, intende dare un segnale forte contro la rassegnazione e l’indifferenza che circondano le tragedie dei nostri giorni: guerre, migrazioni, terrorismo e violenze.

“Ogni giorno – scrivono nell’appello i promotori –  arrivano nell’Unione Europea migliaia di persone che sfuggono da guerre micidiali che sono alle nostre porte. In tutti i continenti dilaga il terrorismo portando morte, sopraffazioni e schiavitù. Dal Nord al Sud del pianeta nuovi conflitti si aggiungono ai molti tuttora non risolti. Si moltiplicano gli atti di violenza e le violazioni dei diritti umani. Fiorisce il commercio delle armi. Rinasce il pericolo nucleare. Aumenta la violenza armata legata alla grande criminalità, alle mafie e al traffico di droga. Sorgono e crescono nuove pericolosissime tensioni generate dalla crisi ambientale, dalla rarefazione progressiva di risorse naturali essenziali e dai cambiamenti climatici. Come se non bastasse le crisi economiche e la povertà uccidono tutti i giorni per fame, mancanza d’acqua pulita e di risorse per curarsi, disattenzione sociale, insufficiente cooperazione internazionale… Questo non è pace!”.

Di fronte a questo scenario e per contrastare la deriva violenta e di imbarbarimento dei tessuti sociali e delle relazioni umane che ci sta travolgendo è necessario ricordare con forza che un’altra strada è possibile ed è praticata ogni giorno da moltissimi cittadini e associazioni.

Le associazioni pacifiste spezzine nell’invitare la cittadinanza a partecipare alla marcia, ricordano alcune azioni che hanno promosso durante quest’anno nella nostra città per contrastare l’indifferenza e promuovere percorsi di pace e di nonviolenza:

  • Lo scorso febbraio abbiamo presentato alla Procura della Spezia l’esposto della Rete italiana per disarmo per chiedere di indagare sulle forniture di bombe e altro materiale bellico dall’Italia all’Arabia Saudita e ad altri paesi del Golfo che, senza alcun mandato da parte delle Nazioni Unite, sono intervenute nel conflitto in Yemen. La Legge italiana (n. 185 del 1990) vieta espressamente l’esportazione di armamenti verso i Paesi in stato di conflitto armato e verso Paesi la cui politica contrasti con i principi dell’articolo 11 della Costituzione. La coalizione saudita ha ripetutamente bombardato zone civili, strutture educative e sanitarie, tra cui diversi ospedali di Medici senza Frontiere, contribuendo alla catastrofe umanitaria in Yemen.
  • Lo scorso maggio abbiamo promosso la manifestazione “Per un mare di pace, riconvertiamo SeaFuture” per denunciare la presenza alla manifestazione fieristica spezzina di rappresentanti delle Forze armate di paesi responsabili di gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario. Sotto la copertura dell’innovazione e della sostenibilità “SeaFuture 2016” è infatti stata dedicata a promuovere nuovi affari soprattutto per il comparto militare tra cui la vendita di navi militari in disuso alle marine di nazioni estere.
  • Abbiamo sostenuto le iniziative della campagna “Un’altra difesa è possibile” a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la Difesa civile non armata e nonviolenta. Al momento 74 i deputati do diversi gruppi parlamentari hanno sottoscritto la proposta di Legge e nelle prossime settimane inviteremo la cittadinanza a spedire cartoline a tutti i parlamentari a sostegno della proposta di legge.

Gruppo di Azione Nonviolenta La Spezia
Associazione Culturale Mediterraneo
Associazione Saharawi La Spezia
Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere di Brescia
Chiesa metodista
Circolo Dossetti

Per contatti stampa
Rosaria Lombardi
Email: espesp@eutelia.com
Cellulare: 3493698730

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