Presentazione di “Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia” di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello – Giovedì 19 dicembre 2024 ore 17 a Porto Venere – Ristorante La Marina Calata Doria
15 Dicembre 2024 – 19:29

Presentazione di
“Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia”
di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello
Giovedì 19 dicembre 2024 ore 17
Porto Venere – Ristorante La Marina Calata Doria
I due …

Leggi articolo intero »
Crisi climatica e nuove politiche energetiche

Economia, società, politica: anticorpi alla crisi

Quale scuola per l’Italia

Religioni e politica

Ripensare il Mediterraneo un compito dell’Europa

Home » Religioni e politica

L’Associazione Culturale Mediterraneo compie 5 anni

a cura di in data 16 Ottobre 2013 – 09:41

“L’ASSOCIAZIONE CULTURALE MEDITERRANEO COMPIE 5 ANNI. INCONTRO IN RICORDO DI DON ANDREA GALLO E A SOSTEGNO DELLA COMUNITA’ DI SAN BENEDETTO AL PORTO”

Martedì 5 novembre ore 17, Centro Allende

Come ogni anno, Mediterraneo festeggia il suo compleanno con gli amici più cari. Quest’anno non poteva che dedicare questa giornata a don Andrea Gallo, amico fraterno dell’Associazione e del suo Presidente. All’iniziativa interverranno Domenico “Megu” Chionetti, portavoce della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, Giorgio Pagano, Presidente dell’Associazione, Andrea Ranieri, giornalista e scrittore. Verrà proiettato il film di Luigi Faccini “Andrea, dicci chi sei”, video ritratto e illuminante intervista a don Gallo.
“La capacità di don Gallo di accompagnare e di accogliere era davvero straordinaria”, afferma Giorgio Pagano. Così si spiega la grande partecipazione ai suoi funerali: gli operai della Fiom e quelli della Compagnia Portuali, uomini e donne che credono e altri che non hanno mai messo piede in Chiesa, le prostitute dei vicoli e gay di ogni razza e colore, quelli che sono usciti dalla dipendenza di qualche sostanza e quelli che ancora la combattono, quelli del NoTav e i ragazzi dei centri sociali. Tutti insieme e tutti fieri di averlo conosciuto, amato, di avergli parlato. “Ognuno -aggiunge Andrea Ranieri- con qualcosa contro cui resistere e con qualcosa per cui sperare, perché resistenza e speranza sono state il messaggio più grande di don Gallo”. Tutti convinti che il problema dell’altro è anche un proprio problema.
Accanto a don Gallo, molte persone della sua comunità avevano trovato dignità e rispetto di sé. Anche se avevano alle spalle storie dure e terribili. “I tagli alla spesa pubblica destinata al sociale rischiano di trasformare a Genova e in tutta Italia gli assistenti in assistiti -afferma Domenico “Megu” Chionetti- cercare di impedirlo è il modo più serio di onorare don Gallo”. Durante la serata saranno raccolti fondi per finanziare la Comunità. Chi vuole può effettuare bonifici presso Banca Carige o Banca Etica: per i codici IBAN consultare il sito www.sanbenedetto.org

L’incontro con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Maria Chiara Carrozza, previsto per lunedì 28 ottobre alle ore 17 al Centro Allende, è stato rinviato a venerdì 29 novembre, alla stessa ora e nello stesso luogo, per sopraggiunti impegni del Ministro.

L’Associazione Culturale Mediterraneo ha festeggiato il suo quinto anno di attività ricordando don Andrea Gallo, amico fraterno dell’Associazione. “Nella maturazione della mia concezione della politica e nella riflessione di Mediterraneo l’apporto di don Gallo è stato fondamentale -ha affermato il Presidente dell’Associazione Giorgio Pagano- perché ci ha insegnato che la politica e la cultura sono resistenza e speranza, e che devono sempre connettersi con la vita, innanzitutto con quella degli ultimi”. Don Gallo, ha aggiunto Pagano, “è stato un uomo di dottrina, ma di una dottrina che non doveva mai diventare più importante dei più fragili, dei più deboli, della dignità della persona umana”, e “un uomo della sinistra, ma di una sinistra che voleva ridare speranza a un popolo disperato e offeso e curarsi degli ultimi”. Oggi sarebbe “felice per la svolta di Papa Francesco” e “angosciato per la deriva di una sinistra che ha smesso di fare la sinistra”. Ascoltare oggi don Gallo, ha concluso Pagano, significa “prendersi cura delle persone di cui la sinistra ha il dovere di prendersi cura”.
Andrea Ranieri si è soffermato sulla capacità della Comunità di San Benedetto al Porto di “accogliere le persone responsabilizzandole”, tant’è che “gli assistiti di ieri sono diventati gli assistenti di oggi”. Coerentemente con questa visione, la politica per don Gallo significava “rendere le persone autonome, dare loro la possibilità di autogovernarsi”, era “trasformazione sociale e personale”. La sinistra, per vincere, “ha bisogno che cresca la società”, ha concluso Ranieri: per questo “il lavoro più importante è oggi quello sociale e culturale, dal basso”.
Luigi Faccini ha presentato il suo video ritratto di don Gallo “Andrea, dicci chi sei” e, riferendosi alla realtà locale, ha affermato: “c’è un distacco tragico tra politica e cittadini, ci sono fratture sociali profonde, la lezione di don Gallo serve per ricomporre le nostre comunità strappate e divise, nel nome della solidarietà, della cultura e dell’ambiente”.
E’ stata raccolta, tra i partecipanti, una cifra ragguardevole da donare alla Comunità di San Benedetto al Porto. Chi è interessato a sostenere la Comunità può effettuare bonifici presso Banca Carige o Banca Etica: per info visitare il sito www.associazioneculturalemediterraneo.com

E’ possibile scaricare tutto il materiale in formato .ZIP dal seguente link:

L’Associazione Culturale Mediterraneo compie 5 anni. Incontro in ricordo di don Andrea Gallo e a sostegno della comunità di San Benedetto al Porto. 

Popularity: 6%