L’Associazione Culturale Mediterraneo a “Libriamoci”
VENERDI’ 7 OTTOBRE ORE 18 CAMeC
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE MEDITERRANEO A “LIBRIAMOCI”
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “RELIGIONI E POLITICA NEL MONDO GLOBALE. LE RAGIONI DI UN DIALOGO” DI VANNINO CHITI. L’AUTORE NE DISCUTE CON LUIGI BOBBA E IZZEDIN ELZIR
Dopo “Laici e cattolici”, che indagava il non sempre facile rapporto tra i cattolici e la sinistra italiana, l’Associazione, nell’ambito del ciclo “Religioni e politica”, presenta il nuovo libro del Vicepresidente del Senato Vannino Chiti, una riflessione sulle grandi questioni del nostro tempo. Il volume espone le ragioni di un confronto, necessario e coraggioso, tra il cattolicesimo e le altre religioni monoteiste sulle grandi sfide del mondo attuale: la persona e i suoi valori, i diritti individuali e collettivi, il rapporto tra politica e religione; le questioni che le separano e quelle che condividono, la necessità da parte delle forze politiche progressiste di misurarsi con le fedi e la dimensione della trascendenza. Nel nostro tempo, sostiene l’autore, la politica delle forze progressiste deve far propria l’idea che il nuovo umanesimo non si chiuda alla possibilità di accogliere Dio per costruire quella società della tolleranza e dell’integrazione di cui abbiamo tutti bisogno e delineare un’etica mondiale condivisa, che costituisca la base della convivenza nell’epoca della globalizzazione. Le riflessioni di Chiti saranno oggetto di un confronto con l’on. Luigi Bobba, già Presidente nazionale delle Acli, e Izzedin Elzir, Imam di Firenze e Presidente dell’Ucoii (Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia), la più diffusa e radicata organizzazione islamica italiana. L’iniziativa, in collaborazione con l’Istituzione dei Servizi Culturali del Comune della Spezia, è inserita nel programma di “Libriamoci”.
CHITI: LA POLITICA HA BISOGNO DELLA CULTURA E DELLE RELIGIONI
Invitato dall’Associazione Culturale Mediterraneo e dall’Istituzione dei Servizi Culturali del Comune, il vicepresidente del Senato Vannino Chiti ha presentato a “Libriamoci” il suo ultimo libro “Religioni e politica nel mondo globale. Le ragioni di un dialogo”. Ne hanno discusso con l’autore Giorgio Pagano, presidente dell’Associazione Culturale Mediterraneo, Luigi Bobba, deputato del Pd, già presidente nazionale delle Acli, e Izzedim Elzir, imam di Firenze e presidente dell’Ucoii (Unione delle comunità e delle organizzazioni islamiche italiane). Il libro di Chiti è innanzitutto un libro sui grandi problemi del nostro tempo: sviluppo sostenibile, pace e convivenza tra i popoli, diritti umani, governo dei fenomeni migratori, e così via. Questi problemi, ha sostenuto il vicepresidente del Senato, “vanno affrontati con il contributo delle religioni”, le quali non sono “un residuo della superstizione del passato, ma un’esperienza che accompagna l’uomo e che offre risposte con cui interloquire”. Ecco perché “non dobbiamo temere ma consentire la dimensione pubblica delle religioni”, che non sono “relegabili a fatto privato e a segreto del cuore”. Senza far venire meno, ha aggiunto Chiti, “il ruolo dello stato di diritto e la laicità”. Le religioni apportano dunque “un arricchimento alla democrazia e anche alle forze progressiste”: senza di loro “è difficile costruire il nuovo umanesimo di cui c’è bisogno”. Chiti ha così concluso: “la politica da sola non ce la fa, bisogna che non sia ristretta come oggi ma che si apra alle culture e alle religioni”.
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