Turismo, la qualità è la carta vincente
Il Secolo XIX – 28 settembre 2008 – Il 2008, in Italia, è stato negativo per il turismo: si prevede un calo del 5% sul 2007. Piange anche la Liguria, con l’eccezione di Genova e dello Spezzino. Se esaminiamo il dato regionale, ci accorgiamo che nell’ultimo decennio il declino del Ponente è costante, così come è netto il decollo genovese e nostro. Non bastano quindi, a spiegare il fenomeno, le letture contingenti -il supereuro che tiene lontani gli stranieri- né la constatazione, che pure è vera, che la crisi colpisce tutta l’ Europa perché l’Asia e il Pacifico stanno espandendo la loro quota nel mercato turistico mondiale. Occorre andare nel profondo e riconoscere il declino del modello dominante di sviluppo turistico regionale, quello del lungo soggiorno balneare, e la capacità di Genova e dello Spezzino di inventarsi un’offerta nuova.
La nostra è l’offerta legata all’identità culturale e ambientale, a una tradizione di qualità che abbiamo riscoperto e che va continuamente rinnovata ma mai smarrita. Un’offerta per il “turista attivo”, in maggioranza straniero, che fa della vacanza un’esperienza vissuta in modo consapevole: trekking, sport, cultura, enogastronomia…
Ora vanno integrate e messe a sistema tutte le nostre eccellenze. Finalmente abbiamo lo strumento operativo: a luglio, infatti, il Sistema Turistico Locale Golfo dei Poeti – Val di Vara – Val di Magra (il cui nome è “Terra & Riviera de Poeti”), ha ottenuto, al pari degli altri STL liguri, il finanziamento regionale per cominciare ad operare. Se ne è discusso nei giorni scorsi in un incontro a Lerici. L’obiettivo è un sistema provinciale integrato: il mare, i beni archeologici, i musei, il paesaggio, i borghi medievali, la nuova bellezza della città…E capace di allargare la stagione e migliorare l’accoglienza e i servizi al “turista attivo”. Il tutto in un’ottica di forte rapporto con le Cinque Terre (il loro è un STL autonomo) che, in questi anni, hanno fatto da traino e ora hanno bisogno di essere anch’esse parte di un sistema più ampio.
I progetti, presentati dal Presidente di “Terra & Riviera dei Poeti” Damiano Pinelli, vanno nella direzione di valorizzare la nostra identità e di supportare la “percezione internazionale” di elevata qualità che caratterizza il nostro territorio: dal trekking tra i vigneti, volto a integrare costa e entroterra, al miglioramento dei servizi con le card personalizzabili, l’informazione basata sulle tecnologie informatiche, la guida GPS per i sentieri…
Nel contempo va sfruttata l’occasione dei finanziamenti europei 2007-2013: i progetti, pubblici e privati, vanno presentati in Regione e riguardano sia l’innovazione delle strutture alberghiere ed extralberghiere (queste ultime da noi sono 630, con 2000 camere: la metà dell’intera Liguria), sia la valorizzazione delle risorse del territorio, culturali e naturalistiche ma anche urbane.
Quello che aspetta istituzioni e imprese è dunque un periodo intenso di progettazione e di operatività, che faccia sì che lo sviluppo ulteriore del turismo abbia un ruolo determinante per la ripresa dell’economia provinciale. Le condizioni per riuscirci ci sono tutte.
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