Realtà il programma dei parcheggi
Il Secolo XIX – 2 agosto 2010 – Ho visitato, con Mario Bruchi e Marco Salerno, presidente e direttore della società Atc Mobilità e Parcheggi (di proprietà del Comune per il 31% e di Atc per il 69%) il cantiere del parcheggio interrato Centrostazione, ormai ultimato. Entrerà in funzione a fine anno: 230 posti, 160 a rotazione, gli altri verranno messi in vendita. Si realizza così un’opera pensata molti anni fa. Ricordo -cominciai da assessore- le tante riunioni in Regione per avere una quota del finanziamento, e soprattutto l’estenuante trattativa con le Ferrovie per il possesso del sottosuolo. E’ stato fatto, dall’apertura del cantiere nel 2008, un ottimo lavoro. Ci sono state rilevanti modifiche in corso d’opera: il progetto prevedeva tre piani, ridotti a due per problemi geologici e delle acque sotterranee, ma il numero dei parcheggi è rimasto invariato. Il costo dell’opera, lievitato del 20%, ammonta a oltre 10 milioni: 1,650 milioni della Regione, 2 del Comune, 4,5 di Atc M. e P. (un mutuo con i proventi della sosta a tariffa) e 2 dalle vendite. Il cantiere non ha creato disagi alla viabilità, né ha dato problemi di polveri o di rumori. Il muraglione storico di Via Fiume è stato salvaguardato, così il platano monumentale nel piazzale. Ora bisogna pensare alla sistemazione del piazzale e al secondo lotto, in direzione Fossitermi, che potrebbe essere a tre piani.
Il park della Stazione ci fa riflettere. Non è vero che in questi anni la città è stata ferma in materia di parcheggi. Ricordiamo dati e numeri: 800 parcheggi in piazza d’Armi e nell’area Palasport per lo scambio con le navette; il park Centroporto (190 posti) e quello Centrospedale (150 posti). A breve saranno disponibili 360 parcheggi nel Porto Mirabello, collegati dalla navetta e in futuro dal ponte pedonale. Non solo: la riorganizzazione della sosta nell’area centrale ha creato le condizioni per lo sviluppo dell’iniziativa privata, che ha portato alla realizzazione di nuovi parcheggi pertinenziali (oltre 600).
Le prossime tappe sono note: il park Centromare, interrato a due piani a fianco del Centro Allende, con 365 posti, e ora anche il park interrato a un piano in piazza Europa. Quest’ultimo era stato scartato in passato perché privo dell’utenza necessaria a renderlo “economico”, ma è tornato d’attualità perché, come quello Centromare, è funzionale sia alla pedonalizzazione di piazza Verdi che al waterfront. A proposito, esiste uno studio sulle relazioni tra questi due parcheggi e quelli del waterfront?
Certo, è eccentrico che a costruire il park di piazza Europa sia la Camera di Commercio, e non Atc M. e P., che pure rinuncerà, insieme al Comune, agli introiti dei parcheggi a pagamento che verranno eliminati attorno alla piazza. Ma l’importante è che ci sia un quadro programmatorio: parcheggi tutti sull’asse viale Italia-viale Amendola (forse piazzale del Marinaio si adatta più di piazza Europa), a corona del centro pedonale.
Infine, il riconoscimento di un merito ad Atc M. e P.: aver incrementato, dalla sua nascita nel 2005, del 286% i trasferimenti al Comune provenienti dalla sosta a tariffa. 1,3 milioni nel 2009, 350.000 euro in più sul 2008, anche per il buon lavoro degli ausiliari nella lotta all’evasione. Risorse che serviranno per il trasporto pubblico e i nuovi parcheggi.
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