Presentazione di “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi, Venerdì 22 novembre ore 17 al Palazzo Ducale di Massa
14 Novembre 2024 – 21:22

Presentazione di
“Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi
Venerdì 22 novembre ore 17 al Palazzo Ducale di Massa
Massa, Palazzo Ducale – Sala della Resistenza
Il libro di Dino Grassi “Io …

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Autismo: l’impegno per i bisogni educativi

a cura di in data 12 Ottobre 2010 – 14:36

Il  Secolo XIX – 12 ottobre 2010 – Nel 2002, alla fine del mio primo mandato di sindaco, pubblicai il libro “La Spezia una città ritrovata”, un’intervista di Arrigo Petacco. Alla domanda sui momenti più belli dei miei cinque anni di governo risposi: “è stato bello vedere come diamo -per la prima volta- una risposta, in termini di servizi, ai bambini autistici”. Mi riferivo alla nascita del Progetto Autismo, seguito dal dottor Silvano Solari dell’Asl, e ai primi passi del progetto “Acqua mediatrice di comunicazione”, fortemente voluto da due insegnanti di sostegno, Sabrina Leopizzi e Paola Vicari, e da alcuni genitori che non potevano usufruire per i loro figli dei normali corsi di nuoto.
La stessa emozione l’ho provata sabato scorso alla presentazione del bel libro di Sabrina, Paola e del dottor Solari “Autismo e acquaticità”, che racconta gli straordinari sviluppi del progetto elaborato oltre dieci anni fa. Dopo le prime esperienze l’attività in acqua è diventata per tutti i ragazzi autistici della provincia spezzina parte dell’offerta formativa della scuola, quindi un’attività da farsi in orario scolastico. Insomma, il progetto è ormai considerato dalle scuole come una risorsa alla quale ricorrere in modo continuativo per rispondere alle esigenze dei ragazzi con “bisogni educativi speciali”. Nel 2000 sottoscrivemmo il primo protocollo d’intesa tra Ufficio Scolastico Provinciale, Comune e Provincia e attivammo una piccola rete di cinque scuole, con capofila l’attuale Istituto Comprensivo n.2, la scuola 2  giugno diretta da Antonella Minucci. In questi anni hanno partecipato alle attività circa mille alunni. Le scuole aderenti sono diventate sedici, e alla rete si sono aggiunti nove Comuni, enti pubblici e privati, associazioni e imprese. Le insegnanti, cresciute di numero, sono affiancate in acqua dalle allieve del Liceo Mazzini, preparate con un corso.
Il libro descrive questa esperienza e le sue modalità organizzative e fornisce a  operatori e genitori, che spesso si trovano soli a affrontare le problematiche legate alla crescita dei  loro bambini, uno strumento dal quale trarre spunti progettuali e attuativi. Il volume è arricchito da un dvd con dei video, proiettati sabato, che fanno vedere i grandi miglioramenti di tre bambini autistici, Stefano, Giovanni e Tommaso. Li vediamo terrorizzati all’inizio delle attività, e oggi bravi nuotatori, felicissimi di entrare in acqua. Capiamo che il linguaggio verbale non può essere il canale di comunicazione privilegiato, che ci sono altri tipi di linguaggio. E che l’acqua è un ambiente facilitatore e mediatore, che migliora le capacità di relazione e di comunicazione dei bambini autistici: l’acqua accoglie, sostiene, culla, diverte questi bambini, li fa sentire uguali a tutti gli altri, rompe il loro rigido guscio, li rende sempre più curiosi e autonomi.
Nell’intervista a Petacco, dopo aver citato questa esperienza, aggiungevo una frase di Massimo Cacciari: “Cos’è la politica, se non dire al tuo prossimo che non è solo?”. E’ una verità profonda: la politica non è solo tecnica, amministrazione, pragmatismo. E’ occuparsi del destino delle persone. Il libro ci parla di questo: di come la politica, collaborando con scuole, operatori, famiglie, associazioni, può far vivere meglio le persone che hanno più bisogno.

lontanoevicino@gmail.com

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