Rete Pace e Disarmo consegna le oltre 1600 firme ai Sindaci del golfo – 14 Dicembre 2024
Rete spezzina Pace e Disarmo consegnerà oltre 1600 firme ai Sindaci del golfo
Basi blu? Si apra il dibattito pubblico, aperto, trasparente, per rendere partecipi i cittadini di un processo di proposta e di cambiamento.
Così la Rete spezzina Pace e Disarmo chiude la prima fase della campagna “No Base blu”, dopo aver raccolto oltre 1600 adesioni di cittadine e cittadini. Le firme verranno consegnate sabato 14 dicembre ai Sindaci dei Comuni che si affacciano sul golfo. Alle 9 la Rete sarà a Portovenere, alle 10.30 alla Spezia ed infine alle 12 a Lerici.
Da un percorso critico nei confronti di una spesa enorme per adeguare la base militare agli standard NATO, si è attivato un processo di democrazia partecipata che, in tempi di astensionismo, è un segnale che sulle questioni vitali delle comunità che si affacciano sul golfo
spezzino è ora di ascoltare i cittadini. E’ ora che le istituzioni organizzino il confronto, è arrivato il momento di discutere e far sentire la voce della comunità spezzina nelle istituzioni sovraordinate (Regione, Parlamento, Governo).
Una battaglia di civiltà, su questioni come la conversione pacifica, le bonifiche ambientali, la revisione degli spazi militari inutilizzati e la loro restituzione alla città, per un piano reale di occupazione compatibile socialmente ed ambientalmente.
I rappresentanti dei cittadini ora hanno l’onere e l’onore di attivare un percorso partecipato, un dibattito pubblico.
La Rete spezzina Pace e Disarmo, in tutte le sue componenti, porterà la sua responsabile voce,
le tante proposte e l’energia dei cittadini e delle cittadine che hanno voluto sostenere a gran voce una Campagna come No base blu, per un golfo di Pace, Ambiente e Lavoro.
Una delegazione della Rete spezzina Pace e Disarmo ha consegnato nei Comuni di Portovenere, La Spezia e Lerici le firme raccolte per la petizione “NO BASE BLU, UN DIBATTITO PUBBLICO PER UN GOLFO DI PACE,
LAVORO E SOSTENIBILITÀ“.
L’assessore Brogi per il Comune della Spezia e il Sindaco Paoletti per il Comune di Lerici – a Portovenere non è stato possibile incontrare gli amministratori – hanno ricevuto la delegazione, prendendo
l’impegno a convocare prossimi incontri di merito.
“La petizione è servita a far conoscere a tantissimi cittadini che nulla sapevano il progetto Base blu e i suoi impatti sul golfo – affermano i portavoce della Rete Giorgio Pagano, Mariella Ratti e
Giancarlo Saccani – ora si impone il dibattito pubblico, uno strumento vero di partecipazione su una questione decisiva per la qualità dello sviluppo economico provinciale, per la salvaguardia dell’ambiente, perla restituzione del mare ai cittadini, per ridurre la spesa pubblica nel settore militare”.
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