Il ciclo di incontri su “Socialismo e democrazia eguaglianza e libertà. Storie, riflessioni, speranze”. Gennaio – Maggio 2023
L’Associazione Culturale Mediterraneo e il Circolo Pertini, due tra le realtà più vive nel campo culturale provinciale, hanno siglato una convenzione che inaugura una nuova stagione di collaborazione e di iniziative comuni.
L’Associazione Culturale Mediterraneo opera dal 2008. “Nel corso di questi anni abbiamo dato vita – afferma il presidente Giorgio Pagano – a una rete di collaborazioni con istituzioni, scuole e associazioni, diventando un punto di riferimento della discussione pubblica in città e in provincia e della riflessione critica sui grandi problemi del nostro tempo: la crisi economica e sociale, la crisi climatica, la scuola e la cultura, l’Europa, il Mediterraneo e l’Africa, le migrazioni e il dialogo tra popoli, culture e religioni. Proseguiremo su questa strada, ma oggi sentiamo il bisogno di aprire una fase nuova. Rispetto a quindici anni fa molto è cambiato: l’idea del mercato e della competizione è entrata anche nelle nostre vite, ed è molto più difficile dare un senso ai percorsi di vita rendendoli convergenti su obbiettivi che riguardino l’intera società per renderla più giusta. La sinistra, già allora in crisi, ha subito nel frattempo una sconfitta storica, che è stata culturale prima ancora che politica. La frattura tra cultura e politica è l’elemento di fondo per capire la sconfitta. L’incontro con gli amici del Circolo Pertini è avvenuto su questo punto: occorrono luoghi di elaborazione e trasmissione di un pensiero critico sul presente e di rilancio di un’idea alternativa di società”.
Il Circolo Pertini ha una storia più recente. Si è formato a Sarzana nel 2018 e in seguito si è sviluppato anche alla Spezia e a Lerici. “Possiamo contare – spiega il presidente Nicola Caprioni – su un’importante esperienza culturale che ha portato a Sarzana relatori di prestigio. Abbiamo inoltre operato nel sociale, in rapporto stretto con i vari movimenti tematici sorti sul territorio, sui temi della sanità e sulle battaglie ambientali contro l’inquinamento delle navi da crociera e contro il biodigestore e per la salvaguardia della Palmaria e di Marinella. Anche noi sentiamo la necessità di ricucire lo strappo tra cultura e politica, che ha prodotto un effetto micidiale sulla qualità della politica e dei suoi protagonisti: orizzonti sempre giocati sul breve periodo, slogan per i media al posto del ragionamento”.
Da quest’anno le due associazioni hanno deciso di unire le loro forze, realizzando una serie di iniziative comuni che si terranno alla Spezia e a Sarzana, ma anche a Lerici e in tutto il territorio provinciale e della Lunigiana.
La collaborazione inizierà con il ciclo di incontri “Socialismo e democrazia, uguaglianza e libertà. Storie, riflessioni, speranze”, che si svolgerà da gennaio a maggio 2023 tra La Spezia e Sarzana. Interverranno Antonio Floridia, politologo, Carlo Trigilia, sociologo, Stefano Fassina, economista, Fabrizio Barca, economista, Paolo Pezzino, storico, Nadia Urbinati, filosofa, che dialogheranno con personalità della società, della cultura e della politica del territorio: oltre a Pagano e a Caprioni, il deputato del Pd Andrea Orlando, il consigliere regionale della lista Sansa Roberto Centi, il consigliere regionale del M5S Paolo Ugolini, il segretario provinciale della CGIL Luca Comiti, la presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea Patrizia Gallotti, la presidente del Comitato territoriale ARCI La Spezia Stefania Novelli, il referente di Libera Marco Lorenzo Baruzzo, lo storico del pensiero politico Luca Basile.
“Le due associazioni sono rigorosamente e gelosamente autonome rispetto a partiti e gruppi politici ma non sono affatto apolitiche – sostengono Pagano e Caprioni -, la nostra collocazione culturale è nella sinistra, una sinistra nuova, plurale ma non informe e sbiadita, che potrà risorgere solo guarendo dalle sue piaghe: la mancanza di un’identità autonoma, di un punto di vista critico della società e di una rappresentanza sociale degli sfruttati, l’abbandono della visione solidaristica e cooperativa, il ‘governismo’ come unico orizzonte dell’agire politico possibile, il leaderismo correntizio e la riduzione della politica a mero strumento di promozione personale, quando non dei traffici nei bassifondi affaristici”.
IL CICLO DI INCONTRI
LUNEDI 23 GENNAIO
ANTONIO FLORIDIA
Presentazione del libro “Pd Un partito da rifare? Le ragioni di una crisi”
ore 17,00 Auditorium Biblioteca Beghi – La Spezia
con Andrea Orlando e Giorgio Pagano
MARTEDI 31 GENNAIO
CARLO TRIGILIA
Presentazione del libro “La sfida delle diseguaglianze. Contro il declino della sinistra”
ore 17,00 Sala della Repubblica – Sarzana
con Nicola Caprioni e Roberto Centi
VENERDI 17 FEBBRAIO
STEFANO FASSINA
Presentazione del libro “Il mestiere della sinistra”
ore 17,00 Auditorium Biblioteca Beghi – La Spezia
con Giorgio Pagano e Paolo Ugolini
VENERDI 24 MARZO
FABRIZIO BARCA
Conferenze
“Diversi eppure uguali. Una bussola per la ricerca” e “Essere e agire di sinistra”
ore 10,30 Liceo Artistico Cardarelli – La Spezia
ore 17,00 Sala della Repubblica – Sarzana
con Nicola Caprioni e Luca Comiti
MERCOLEDI 19 APRILE
PAOLO PEZZINO
Conferenza
“Una Resistenza tradita? Le speranze dei partigiani alla prova della realtà politica e sociale del dopoguerra”
ore 10,30 Istituto Parentucelli- Arzelà – Sarzana
ore 17,00 Auditorium Biblioteca Beghi – La Spezia
con Patrizia Gallotti e Stefania Novelli
VENERDI’ 26 MAGGIO
NADIA URBINATI
Presentazione del libro “Io, il popolo. Come il populismo trasforma la democrazia”
ore 17,30 Sarzana – Sala della Repubblica
con Marco Lorenzo Baruzzo e Luca Basile
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