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Costruire reti solidali. Oltre la crisi un’altra economia

a cura di in data 23 Maggio 2011 – 14:01

Giovedì  26 Maggio ore 16,30 Urban Center

Per “economia solidale” si intende lo svolgimento di un’attività economica che consenta il conseguimento di obbiettivi elevati di interesse collettivo. É una modalità basata sulla valorizzazione delle reti e relazioni tra i soggetti, su un’equa ripartizione delle risorse, sul rispetto e la tutela dell’ambiente, sul perseguimento di obbiettivi sociali. I settori interessati sono molti: prodotti agricoli e agroalimentari biologici e biodinamici, commercio equo e solidale, welfare di comunità, filiera corta e garanzia della qualità alimentare, edilizia sostenibile e bioedilizia, risparmio energetico ed energie rinnovabili, finanza etica, mobilità sostenibile, uso e riciclo di materiali e di beni, turismo responsabile e sostenibile, consumo critico e gruppi di acquisto solidale, e molti altri ancora.

Se ne discuterà, per la prima volta alla Spezia, in un’iniziativa organizzata dall’Associazione Culturale Mediterraneo e da Solidarius  Italia, associata italiana di Solidarius Brasile, che si terrà giovedì 26 maggio alle ore 16,30 all’ Urban Center, sotto il Teatro Civico. Introdurranno Giorgio Pagano, per Mediterraneo, e Soana Tortora, per Solidarius. Interverranno Deborah Lucchetti, Presidente Fair Coop, Andrea Calori, del Politecnico di Milano e Presidente Rete Urgenci e Alessandro Volpi, della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pisa.

Parteciperanno Renata Briano, Alessandro Pollio e Paola Sisti, assessori di Regione, Comune e Provincia, e esponenti di gruppi, organizzazioni, cooperative che operano nell’ambito dell’economia e collaborazione solidale. L’iniziativa si propone di realizzare e sviluppare nella nostra provincia reti di economia e collaborazione solidale, che integrino le esperienze in atto. Verrà presentata una proposta a quanti (persone, gruppi, istituzioni locali) sono interessati a trasformare le buone pratiche che si stanno diffondendo in azioni sistemiche.

All’Urban Center, per iniziativa dell’Associazione Culturale Mediterraneo e di Solidarius Italia, si è discusso del tema “Costruire reti solidali. Oltre la crisi un’altra economia”. All’incontro, introdotto da Giorgio Pagano e Soana Tortora, sono intervenuti Deborah Lucchetti di Fair Coop, Andrea Calori del Politecnico di Milano, l’assessore regionale ligure Renata Briano e i rappresentanti delle esperienze di economia solidale della nostra provincia. L’economia solidale, hanno sostenuto i relatori, ”non è un settore dell’economia, ma un approccio trasversale che tocca tutti settori, dai servizi all’agricoltura, all’industria” e che mette al centro del proprio operare “le persone, la qualità della vita, le relazioni sociali e l’ambiente”. I settori interessati sono molti: agricoltura biologica, commercio equo e solidale, welfare di comunità e cooperazione sociale, filiera corta e garanzia della qualità alimentare, edilizia sostenibile e bioedilizia, risparmio energetico e energie rinnovabili, finanza etica, mobilità sostenibile, uso e riciclo di materiali e di beni, turismo responsabile e sostenibile, consumo critico e gruppi di acquisto solidale e molto altro ancora.
Giorgio Pagano ha presentato la convenzione tra l’Associazione Culturale Mediterraneo e la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pisa, in base alla quale Mediterraneo sarà il tutor di studenti che faranno un tirocinio formativo svolgendo una ricerca sull’economia solidale a Spezia: “non solo una mappatura di quel che c’è, ma anche l’individuazione delle potenzialità di sviluppo in ogni settore”, e “un’analisi delle possibili collaborazioni tra le diverse esperienze”. Occorre rafforzare, ha detto il Presidente di Mediterraneo, “la costruzione dal basso di una risposta alternativa alla crisi del neoliberismo, riprendendo i fili del movimento operaio del primo Novecento, che costituì cooperative dio consumo, società di mutuo soccorso, società di educazione, case del popolo”. L’economia solidale, ha concluso, “recupera lo spirito di queste esperienze adattandolo ai tempi nuovi”.

E’ possibile scaricare tutto il materiale in formato .ZIP dal seguente link:

Iniziativa del 26 luglio 2011. Costruire reti solidali

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