Presentazione di “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi, Venerdì 22 novembre ore 17 al Palazzo Ducale di Massa
14 Novembre 2024 – 21:22

Presentazione di
“Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi
Venerdì 22 novembre ore 17 al Palazzo Ducale di Massa
Massa, Palazzo Ducale – Sala della Resistenza
Il libro di Dino Grassi “Io …

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Le città e la cultura Idee e pratiche a confronto

a cura di in data 7 Febbraio 2014 – 17:43

LE CITTA’ E LA CULTURA

IDEE E PRATICHE A CONFRONTO
Sabato 22 febbraio, ore 15,30 – 23 Ristorante Il Cardinalino Via Sapri 8

L’Associazione Culturale Mediterraneo affronta per la prima volta il tema delle politiche culturali delle città. Lo fa chiamando scrittori, studiosi, esperti del settore da tutta Italia per un confronto ad ampio raggio sulle migliori idee e pratiche in circolazione. Un’occasione per fornire stimoli e spunti agli operatori culturali, alle associazioni e alle istituzioni della nostra città, alle cui riflessioni è dedicata la seconda parte del convegno. Il tutto a partire da un’idea forza: la cultura non è un bene di lusso, che non possiamo più permetterci, ma il motore dello sviluppo. Non a caso, in piena crisi, l’occupazione delle industrie culturali italiane è cresciuta in media dello 0,8% l’anno. Della necessità di un progetto di sviluppo fondato sulla cultura e sulla conoscenza parleranno, in apertura dell’incontro, dopo l’introduzione del presidente di Mediterraneo Giorgio Pagano, il romanziere e giornalista Bruno Arpaia e il giornalista e scrittore Pietro Greco, autori del libro “La cultura si mangia!”. Seguiranno le presentazioni di tre libri che approfondiscono i tre diversi comparti dei musei, delle biblioteche e dei teatri: “I musei oltre la crisi” di Anna Maria Visser e Fabio Donato, docenti di Economia all’Università di Ferrara; “Caro sindaco, parliamo di biblioteche” di Antonella Agnoli, del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Biblioteche di Bologna; “Nuovi media nuovi teatro” di Anna Maria Monteverdi, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia Albertina, con un intervento di Michele Marsonet, docente di Filosofia all’Università di Genova. Saranno presenti tutti gli autori. Seguirà, dopo una cena “speciale”, la sessione “La parola alla città”, per una disamina delle criticità e delle potenzialità del nostro sistema culturale, con l’intervento conclusivo di Luca Basile, neoassessore ai Rapporti con l’Istituzione dei Servizi Culturali del Comune della Spezia. L’incontro si terrà sabato 22 febbraio dalle ore 15,30 alle 23 nei locali del ristorante Il Cardinalino, via Sapri 8. Sarà possibile cenare nel locale: la cena, con specialità liguri, ha il costo di 20 euro, bevande escluse. Per prenotazioni telefonare al numero 0187 1865715.

Quattro libri presentati, con otto relatori, alla presenza dell’assessore ai rapporti con l’Istituzione dei Servizi Culturali Luca Basile, di operatori e rappresentanti delle associazioni: l’incontro sul tema “Le città e la cultura. Idee e pratiche a confronto”, organizzato dall’Associazione Culturale Mediterraneo, è stato un utile momento di confronto plurale e ha offerto una miniera di spunti alle istituzioni. Al centro l’idea di “costruzione condivisa di cultura”, lanciata dal Presidente di Mediterraneo Giorgio Pagano nell’introduzione, sostenuta anche dagli altri relatori e ripresa nelle conclusioni dall’assessore Basile, che ha garantito “un più forte impegno di mobilitazione partecipativa promosso dall’Amministrazione Comunale”: dalla costituzione di un “Forum cultura” permanente all’appuntamento, fissato per giugno, degli “Stati generali della cultura”. “Non torneremo indietro sulla cultura e consolideremo la svolta realizzata negli anni passati -ha detto Pagano- solo se saremo capaci di far sì che i musei, i teatri, le biblioteche siano sempre più luoghi sociali e inclusivi, che non si limitino solo ad offrire attività culturali ma si aprano alla voglia di fare cultura dei cittadini e li coinvolgano”. “I cittadini -ha proseguito- devono essere considerati non spettatori ma interlocutori critici, non pubblico ma attori, e le strutture culturali devono fare un’alleanza con le forze vive della città, scuole, associazioni, gruppi”.
Dopo la presentazione del libro di Bruno Arpaia e Pietro Greco “La cultura si mangia!”, un pamphlet battagliero e propositivo a difesa della tesi della cultura come “motore dello sviluppo” e dell’intervento dello Stato per la ricerca, la formazione, l’industria culturale creativa, Fabio Donato e Anna Maria Visser hanno spiegato la tesi del loro “Il museo oltre la crisi”: “il museo come luogo dell’istruzione, dell’apprendimento, del divertimento, della ricerca e della conservazione ma anche della comunicazione e dell’intrattenimento, aperto ai cambiamenti sociali e all’integrazione con teatri e biblioteche”. Antonella Agnoli ha presentato il suo “Caro sindaco, parliamo di biblioteche”, particolarmente prezioso in una fase in cui il Comune si appresta a realizzare la nuova mediateca all’Odeon e la nuova biblioteca nell’ex deposito Atc. La biblioteca -ha spiegato- “salverà il suo ruolo se sarà un luogo di incontro e di socialità, una piazza partecipata del sapere, uno spazio per le persone e non solo per i libri, facile e amichevole, piena di attività, di musica, di opere d’arte”. E ha suggerito di inserire nei gruppi di progettazione della mediateca e della biblioteca altre professioni oltre a quella dell’architetto, per poter pensare già ora alla gestione e all’utilizzo degli edifici che saranno realizzati. Anna Maria Monteverdi, stimolata dalle domande di Michele Marsonet, ha presentato il suo “Nuovi media nuovo teatro”, facendo entrare l’uditorio nel mondo affascinante del teatro che assimila le nuove tecnologie e i nuovi media della rivoluzione digitale. “Il teatro, ha detto, può essere ‘aumentato’ dai media restando fedele all’impronta teatrale, la drammaturgia, la recitazione, la struttura scenica: le potenzialità ci sono”. E ha aggiunto: “la tecnologia non sostituirà il teatro, i linguaggi semmai si intrecceranno e si integreranno sempre più”.
L’assessore Basile ha recepito le molte sollecitazioni provenienti dalle relazioni e dal dibattito ed ha indicato i principali assi sui quali l’Amministrazione intende svolgere la propria iniziativa di politica culturale. In particolare Basile ha sottolineato “la necessità di avvicinare di più alla cittadinanza, a cominciare dal tessuto degli operatori culturali, l’ampia e composita offerta culturale cittadina”. Basile ha evidenziato l’esigenza di verificare costantemente i contenuti di questa offerta attraverso la mobilitazione partecipativa e ha avanzato la proposta della costruzione del “Forum cultura” che coinvolga tutte le realtà associative e i soggetti interessati, e della convocazione, a giugno, degli “Stati generali della cultura”.

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Le città e la cultura – 22 febbraio 2014

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