Presentazione di “Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia” di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello – Giovedì 19 dicembre 2024 ore 17 a Porto Venere – Ristorante La Marina Calata Doria
15 Dicembre 2024 – 19:29

Presentazione di
“Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia”
di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello
Giovedì 19 dicembre 2024 ore 17
Porto Venere – Ristorante La Marina Calata Doria
I due …

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Crisi climatica e nuove politiche energetiche

Economia, società, politica: anticorpi alla crisi

Quale scuola per l’Italia

Religioni e politica

Ripensare il Mediterraneo un compito dell’Europa

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Il programma invernale e primaverile dell’Associazione Culturale Mediterraneo

a cura di in data 13 Gennaio 2014 – 10:28

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Culturale Mediterraneo si è riunito per esaminare le linee del programma invernale e primaverile, sulla base del confronto avviato nei cinque gruppi di lavoro.
Per il ciclo “Ripensare il Mediterraneo. Un compito dell’Europa” è stato predisposto un progetto, presentato per il finanziamento Otto per Mille alla Chiesa Valdese. Il progetto, denominato “Cooperando – Azioni positive per favorire una cultura dello scambio e della cooperazione tra La Spezia e la Liguria e l’Africa Subsahariana”, si propone di promuovere e far crescere la cultura delle relazioni internazionali e della cooperazione allo sviluppo sul territorio ligure, e di creare uno scambio culturale e professionale tra il territorio ligure e il Senegal, coinvolgendo enti locali della Spezia e della Liguria, ong e onlus operanti in Liguria, Università di Genova, piccole e medie imprese e scuole tecniche. Nello specifico, il progetto prevede l’avvio di uno scambio culturale e professionale tra giovani del Senegal (16-25 anni) interessati a rimanere nel loro Paese con una specifica professionalità e in grado di acquisire nel tempo un profilo di agenti di sviluppo locale, e giovani spezzini e liguri della stessa età che frequentano scuole tecniche nei settori dove le scuole senegalesi sono più deboli e dove i nostri centri di formazione e le nostre piccole e medie imprese possono dare un contributo fondamentale. La scelta del Senegal è dovuta al fatto che alla Spezia è presente una consistente comunità senegalese. Le attività che il progetto prevede sono numerose: conferenze, seminari, una ricerca azione e uno scambio con scuole tecniche in Senegal, un convegno finale.
Per il ciclo “Quale scuola per l’Italia” l’obbiettivo è dar seguito all’incontro con il Ministro Carrozza promuovendo la partecipazione pubblica alla consultazione on-line sul futuro della scuola che il Ministro si appresta a lanciare. L’Associazione incontrerà inoltre la Consulta Studentesca Provinciale per proseguire nella collaborazione avviata lo scorso anno.
La concezione del Papato nella Chiesa cattolica, dal Concilio Vaticano II a Papa Francesco, sarà il tema che sarà approfondito nell’ambito del ciclo “Religioni e politica”.
Focus, invece, nelle iniziative del ciclo “Crisi climatica e nuove politiche energetiche”, sulla riflessione in corso nell’Unione europea sul contrasto ai cambiamenti climatici e sulle scelte energetiche (anche alla luce di quanto emerso nell’incontro con il Ministro Orlando, che ha spiegato come la strategia energetica nazionale non possa prescindere dalle scelte europee).
Molti gli incontri previsti nell’ambito del ciclo “Economia, società, politica: anticorpi alla crisi”. Si cercherà ancora di organizzare gli incontri previsti da tempo, e rinviati per impegni dei relatori, con il segretario della Fiom Maurizio Landini e con gli economisti Andrea Enria e Wladimiro Giacchè. Il giornalista e scrittore Federico Rampini presenterà il suo libro “Banchieri”. Contatti con altri autori sono in corso, tra cui la socia Daniela Brancati, autrice di “Il coyote liberò le stelle”, un romanzo che ci porta dentro le stanze segrete della politica italiana e ne mostra i meccanismi, le grandezze e le debolezze. Sul punto specifico della crisi delle città si organizzeranno momenti specifici di approfondimento sul tema delle politiche per la cultura e su quello delle politiche per la partecipazione e del rapporto democrazia rappresentativa-democrazia deliberativa.
L’Associazione, inoltre, proseguirà il suo impegno nei cartelli “Io non respingo” e “Dialoghi di Pace in Medio Oriente”.

 

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