“Le guerre del clima” di Gwinne Dyer
“Questo libro è davvero importante e attuale. Gwynne Dyer ha fatto le ipotesi migliori e più plausibili riguardo alle conseguenze del cambiamento climatico sull’uomo.”
James Lovelock, autore di “La rivolte di Gaia”“Gwynne Dyer è uno dei pochi che ha sia il coraggio di dire la cruda verità, sia le conoscenze per comprendere i dati senza travisarli.”
Dennis Bushnell, Chief Scientist, Nasa“La grande quantità di fonti e le prospettive politiche sul riscaldamento globale fanno sì che il libro sia più allarmante e convincente rispetto alle consuete previsioni limitate al clima e al tempo. Possiamo solo sperare che risulti abbastanza efficace da convincere i politici ad agire seriamente.”
Publishers Weekly“E’ spaventoso, come un romanzo di Stephen King, ma non puoi smettere di leggere.”
G Magazine
Questo libro è completamente diverso dalle pubblicazioni che conosciamo sui cambiamenti climatici. L’autore ci presenta le conseguenze geopolitiche causate dagli impatti ambientali legati alle mutazioni del clima, di cui né il mondo scientifico né la stampa si sono mai occupati in modo esaustivo. Questo perché l’argomento tocca i temi della sicurezza delle nazioni: per molti paesi, gli scenari legati al cambiamento climatico stanno già giocando un ruolo preponderante nella pianificazione militare. Sarà la politica, nazionale e internazionale infatti, che deciderà gli esiti di questa crisi. Gwynne Dyer ci introduce ai mezzi concreti che a oggi possediamo per mutare la situazione – tecnologia, regolamentazione e cooperazione internazionale. Il testo presenta i diversi scenari di un futuro vicino, ovvero capitoli monografici dedicati ai paesi più “influenti” del pianeta che illustrano quali saranno le situazioni e le emergenze che si troveranno ad affrontare nei prossimi anni: la Russia del 2019, gli Stati Uniti dell’anno 2029, l’India del Nord nel 2036, la Cina del 2042 e ancora gli Stati Uniti e il Regno Unito fra una quarantina d’anni.
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