Presentazione di “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi, Venerdì 22 novembre ore 17 al Palazzo Ducale di Massa
14 Novembre 2024 – 21:22

Presentazione di
“Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi
Venerdì 22 novembre ore 17 al Palazzo Ducale di Massa
Massa, Palazzo Ducale – Sala della Resistenza
Il libro di Dino Grassi “Io …

Leggi articolo intero »
Crisi climatica e nuove politiche energetiche

Economia, società, politica: anticorpi alla crisi

Quale scuola per l’Italia

Religioni e politica

Ripensare il Mediterraneo un compito dell’Europa

Home » Ripensare il Mediterraneo un compito dell'Europa

Report del gruppo di lavoro “Ripensare il Mediterraneo. Un compito dell’Europa” 08.04.2009

a cura di in data 8 Aprile 2009 – 17:15

Il gruppo di lavoro si è soffermato sui seguenti punti:

  1. L’impegno perché sia sempre più forte l’identità euromediterranea di Spezia e della Liguria è proseguito con il nostro contributo al Forum “Dialoghi nel Mediterraneo occidentale”, promosso dalla Regione Liguria e dalla Commissione europea e tenutosi a Genova il 13 e 14 marzo. Le associazioni liguri impegnate su questo tema, come la nostra,  si sono incontrate subito dopo, per dare continuità al lavoro e concretezza agli impegni del Forum.
  2. La pace in Medio Oriente è la condizione fondamentale per la pace e la sicurezza nel Mediterraneo e perché prenda slancio l’idea dell’Unione per il Mediterraneo. Le cinque associazioni, tra cui la nostra, che hanno organizzato il 13 febbraio l’incontro “Dialoghi di pace in Medio Oriente” hanno chiesto a Comune  e Provincia di costituire un Comitato permanente che abbia questi compiti: sensibilizzare i cittadini e in particolare i giovani; offrire solidarietà concreta a tutte le vittime di guerre e violenze; sostenere le esperienze di cooperazione in Palestina; collaborare con tutti gli israeliani e palestinesi che sono al lavoro per la pace, la riconciliazione, il riconoscimento reciproco del dolore e della domanda di giustizia dell’altro; sviluppare l’iniziativa politica e sociale perché il Governo italiano e la comunità internazionale si impegnino per l’obbiettivo “Due Stati per due popoli”.
  3. Lo “spirito” del Mediterraneo si crea e  si ravviva anche  con iniziative di dibattito e di riflessione, come quella con Predrag Matvejevic. Se ne aggiungeranno altre: il 5 maggio con il demografo libanese Youssef Courbage, autore con Emanuel Todd del libro “L’incontro delle civiltà” (in collaborazione con il Comune, nell’ambito dell’iniziativa “Melting Potter”); il 19 maggio con lo scrittore marocchino Muhammad Barrada, in collaborazione con Slowfood; il 12 giugno con lo scrittore Vincenzo Consolo e il filosofo Franco Cassano (in collaborazione con il Comune, nell’ambito della Festa della Marineria ).
  4. Lo “spirito” del Mediterraneo cresce anche con iniziative che riguardino arte, musica, cibo, ambiente…Molte sono le idee a cui si sta lavorando. In particolare, sul tema della salvaguardia ambientale del Mediterraneo, si terrà un incontro il 15 giugno con Cinzia Scaffidi e Silvio Greco di Slowfood  e Sebastiano Veneri di Legambiente (in collaborazione con Slowfood e Legambiente e con il Comune, nell’ambito della Festa della Marineria).

Popularity: 19%