Presentazione di “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi, Venerdì 22 novembre ore 17 al Palazzo Ducale di Massa
14 Novembre 2024 – 21:22

Presentazione di
“Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi
Venerdì 22 novembre ore 17 al Palazzo Ducale di Massa
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17/06/2010 – La nave dei sogni. Storia della Freedom Flotilla raccontata dai suoi protagonisti

a cura di in data 15 Giugno 2010 – 19:29

La Spezia, 14 giugno – Il Comitato Dialoghi di Pace in Medio Oriente -costituito da Comune e Provincia della Spezia, Arci, Associazione Culturale Antirazzista L’Incontro, Associazione Culturale Mediterraneo, Caritas diocesana, Gruppo Azione Nonviolenta- organizza giovedì 17 giugno alle ore 17,30 al Centro Allende l’incontro “La nave dei sogni. Storia della Freedom Flotilla raccontata dai suoi protagonisti”. Interverrà Manolo Luppichini, reporter e documentarista, uno dei pacifisti italiani imbarcati nel convoglio Freedom Flotilla, attaccato dalla Marina israeliana mentre cercava di  portare aiuti umanitari a Gaza. Luppichini è autore di molti documentari, tra cui “Fratelli di Tav”, “Paisà – storie di migranti in Campania” e “Gaza senza tregua”, che sarà proiettato durante l’incontro. Parteciperanno inoltre il Console palestinese in Italia Hani Gaber e la scrittrice Miryam Marino, della rete Ebrei contro l’occupazione, autrice di racconti e di testimonianze sulla Palestina, tra cui “Gaza, notte e filo spinato”, “Palestina ultimo atto” e “Gabbie”.

All’iniziativa hanno aderito molte associazioni cittadine: Acli, Associazione At Gjergj Fishta, Associazione Saharawi, Chiesa metodista, Cgil, Cisl, Comitato per la difesa della Costituzione, Comitato solidarietà immigrati, Comunità colombiana, Comunità dominicana, Comunità marocchina, Comunità senegalese, Emergency, Operazione Mato Grosso, Uil.

L’iniziativa  spezzina aderisce alla campagna nazionale “Io sto con la pace”, promossa dalla Tavola della pace, dall’Associazione delle Ong italiane e dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Obbiettivo è convincere i responsabili della politica nazionale e internazionale a  mettere fine al blocco di Gaza e all’occupazione e a costringere israeliani e palestinesi a chiudere subito il conflitto nel rispetto del diritto e della legalità internazionale”.  Per questo  è necessario che tutte le donne  e gli uomini consapevoli, attivi nella società civile come nelle istituzioni, uniscano i propri sforzi per difendere i diritti umani, promuovere il dialogo, sostenere le forze di pace”

La Spezia, 18 giugno – Il Comitato Dialoghi di Pace in Medio Oriente -costituito da Comune e Provincia della Spezia, Arci, Associazione Culturale Antirazzista L’Incontro, Associazione Culturale Mediterraneo, Caritas diocesana, Gruppo Azione Nonviolenta- ha organizzato al Centro Allende l’incontro “La nave dei sogni. Storia della Freedom Flotilla raccontata dai suoi protagonisti”. Sono intervenuti Manolo Luppichini, reporter e documentarista, uno dei pacifisti italiani imbarcati nel convoglio Freedom Flotilla, il Console palestinese in Italia Hani Gaber e la scrittrice Miryam Marino, della rete Ebrei contro l’occupazione. All’iniziativa hanno aderito molte associazioni cittadine.
Dopo l’introduzione di Giorgio Pagano, presidente dell’Associazione Culturale Mediterraneo, è stato proiettato il video “Gaza senza tregua”. Luppichini ha raccontato la sua esperienza nel convoglio umanitario, dalla partenza delle navi all’aggressione da parte della Marina israeliana e alla strage, dal carcere alla libertà. La Freedom Flotilla era piena di pacifisti provenienti da tanti Paesi, molti erano ebrei e americani, ha spiegato il reporter. “Portavamo aiuti, c’erano molti medici che volevano dare una mano agli ospedali di Gaza, e tecnici che volevano portare idee per migliorare l’economia e la vita delle persone”, ha continuato Luppichini. “Nessuno era armato -ha concluso- e chi si è difeso dai commandos israeliani lo ha fatto solo con materiali improvvisati trovati nelle navi: perché Israele rifiuta una commissione internazionale d’inchiesta che riveli la verità dei fatti?”.
Miryam Marino ha spiegato come, nonostante le difficoltà, il movimento pacifista israeliano abbia ripreso voce, mentre Hani Gaber ha insistito sulla necessità di affrontare l’emergenza umanitaria a Gaza togliendo l’assedio di Israele: “la fine dell’embargo a Gaza e la fine degli insediamenti dei coloni in Cisgiordania -ha detto- sono la condizione indispensabile  per il successo degli accordi di pace”. Il diplomatico palestinese ha inoltre assicurato che “si sta lavorando per superare le divisioni tra i palestinesi, che finora hanno dato forza all’estremismo israeliano”
L’iniziativa  spezzina aderisce alla campagna nazionale “Io sto con la pace”, promossa dalla Tavola della pace, dall’Associazione delle Ong italiane e dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Obbiettivo è “convincere i responsabili della politica nazionale e internazionale a  mettere fine al blocco di Gaza e all’occupazione e a costringere israeliani e palestinesi a chiudere subito il conflitto nel rispetto del diritto e della legalità internazionale”.

E’ possibile scaricare l’invito in formato .ZIP dal seguente link:

Iniziativa 17-06-2010

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