Martedì 13 aprile al CAMeC il presidente e il vicepresidente dell’Associazione Culturale Mediterraneo, Giorgio Pagano e Gianluca Solfaroli, hanno presentato il programma di iniziative dei prossimi mesi (15 aprile-15 giugno).

Sono previste sei iniziative nell’ambito di quattro cicli, a cura dei diversi gruppi di lavoro dell’associazione: “Ripensare il Mediterraneo, un compito dell’Europa”; “Economia, società, politica: anticorpi alla crisi”; “Quale scuola per l’Italia”; “Religioni e politica”. Non sono previste, in questa fase, iniziative del ciclo “Crisi climatica  e nuove politiche energetiche”.

RIPENSARE IL MEDITERRANEO, UN COMPITO DELL’EUROPA
Daremo continuità all’iniziativa, in collaborazione con la rivista di geopolitica Limes, di approfondimento del tema degli scambi economici nel Mediterraneo. Dopo l’incontro dedicato al tema delle merci e della portualità, il prossimo incontro affronterà il tema degli scambi delle persone e in particolare del turismo crocieristico, che già interessa e sempre più interesserà anche la nostra città, oltre che la nostra regione.
L’incontro, intitolato “Mediterraneo, crociere in crescita. Criticità, opportunità, collaborazione pubblico-privato nel sistema ligure”, si terrà venerdì 16 aprile alle ore 16 al CAMeC. Parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, operatori pubblici e privati, studiosi: Giorgia Bucchioni Presidente La Spezia Cruise Facility, Rino Canavese e Lorenzo Forcieri Presidenti delle Autorità Portuali di Savona e La Spezia, Lina Mazzucco, Direttore Generale Royal Caribbean Cruise Line, Margherita Paolini, coordinatrice scientifica di Limes, Filippo Schiaffino, Presidente Stazioni Marittime Spa Genova, Sergio Senesi, Presidente Cemar Agency Network.

ECONOMIA, SOCIETA’, POLITICA: ANTICORPI ALLA CRISI
Si terranno tre iniziative. La prima affronterà il tema della crisi economica e finanziaria: Luciano Gallino, sociologo ed esperto dei processi produttivi nell’epoca della globalizzazione, presenterà lunedì 19 aprile alle ore 17 al Centro Allende il suo libro “Con i soldi degli altri”, un’analisi acuta e coerente dei fatti che hanno condotto alla crisi e delle possibili soluzioni, a partire da nuove forme di regolazione dell’economia. Gallino ne discuterà con tre personalità del mondo politico ed economico cittadino: il direttore di Carispe Giuseppe Cuccurese, il parlamentare Andrea Orlando e il segretario della Cisl Pierluigi Peracchini.
La seconda iniziativa sposterà l’attenzione sulla crisi politica e delle classi dirigenti. Se ne discuterà con il giornalista Piero Ottone, già direttore del Corriere della Sera e attualmente editorialista di Repubblica, che presenterà lunedì 24 maggio alle ore 17 al Centro Allende il suo libro “Italia mia. Il paese che abbiamo sognato e che non c’è”, un’analisi critica delle nostre classi dirigenti nel confronto perdente, per serietà e rigore etico, con quelle dei paesi occidentali.
Il tema della crisi, infine, sarà affrontato anche dall’angolatura delle città, del territorio, del paesaggio: il brutto sembra prevalere sul bello e il disordine su un progetto riconoscibile. Se ne discuterà con un protagonista dell’urbanistica italiana, Giuseppe Campos Venuti, che lunedì 7 giugno alle ore 17 al CAMeC presenterà il suo libro “Città senza cultura”: un’analisi su cosa ha determinato questa crisi e sul modo in cui gradualmente superarla, con gli strumenti dell’”urbanistica riformista”. L’interlocutore di Campos Venuti sarà un’altra personalità di rilievo dell’urbanistica: Federico Oliva, Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e redattore del Piano Urbanistico Comunale del Comune della Spezia.

QUALE SCUOLA PER L’ITALIA
Verrà affrontato il tema della scuola superiore, oggi al centro del dibattito dopo l’approvazione dei nuovi regolamenti da parte del Governo. Tra gli insegnanti, gli studenti e le famiglie le preoccupazioni sono molto forti. I regolamenti non prevedono l’istituzionalizzazione del biennio unitario e favoriscono la canalizzazione precoce dei giovani, condannando i più deboli a rimanere nelle stesse condizioni di partenza. Inoltre contengono tagli, che fanno presagire una riduzione dell’offerta formativa. Se ne discuterà venerdì 23 aprile alle ore 17 al Centro Allende in un incontro dal titolo “Soldi e qualità. Scuola superiore: riforma del sistema o tagli sistematici?”, alla presenza di Domenico Chiesa, Presidente nazionale del Cidi, Centro di iniziativa democratica degli insegnanti, e del dirigente scolastico Roberto Peccenini.

RELIGIONI E POLITICA
Dopo la fase della presentazione dei diversi punti di vista etici e religiosi, si apre la fase del confronto a più voci. L’associazione avvia così la collaborazione con la Consulta delle religioni, luogo di incontro tra tutte le componenti religiose della città, la cui “scommessa” è la stessa di Mediterraneo: che le religioni abbiano al loro interno grandi strumenti di dialogo e di apertura per costruire insieme il bene comune. Insieme anche alle pratiche tese a costruire un’umanità migliore provenienti dalle tendenze etiche non credenti. Il primo momento di confronto comune verterà sul tema “Le sfide della laicità”. L’obbiettivo è la laicità di integrazione, in cui ci sono i valori condivisi di un nuovo umanesimo. L’incontro si terrà giovedì 6 maggio alle ore 17 nella Sala della Provincia: parteciperanno Vannino Chiti, Vicepresidente del Senato; Egidio Banti, Presidente del Centro di cultura dell’Università Cattolica di Sarzana e sindaco di Maissana; Domenico Maselli, già Presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.

Pagano e Solfaroli hanno inoltre presentato un bilancio della prima fase di attività dell’Associazione Culturale Mediterraneo: dal novembre 2008 al febbraio 2010 si sono tenute 36 iniziative, a cui hanno partecipato oltre 3500 persone. “Mediterraneo -hanno affermato- è diventato sempre più in punto di riferimento della discussione pubblica in città”. Cresce anche la collaborazione con le istituzioni e le associazioni spezzine, sia nelle singole iniziative (come dimostra, per esempio, l’avvio del lavoro comune con la Consulta delle religioni) sia mediante la costituzione di organismi permanenti: il Comitato Dialoghi di Pace in Medio Oriente e il Coordinamento Io non respingo, che vede unite tutte le associazioni impegnate nella lotta al razzismo e nella costruzione della città inteculturale. La rete di collaborazioni dell’associazione si estende anche nella regione: nei giorni scorsi, infatti, sono state firmate convenzioni sia con l’associazione genovese “Centro in Europa” sia con l’associazione “Il bandolo”, operante nel Tigullio.

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Iniziative dal 15 Aprile al 15 Giugno 2010

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