“Una costituzione capace di…. futuro” Liceo Scientifico Pacinotti – 14 marzo, 3 aprile, 14 maggio 2025
7 Marzo 2025 – 13:58

“UNA COSTITUZIONE CAPACE DI… FUTURO”
LICEO SCIENTIFICO PACINOTTI
14 marzo, 3 aprile, 14 maggio 2025
L’Associazione Culturale Mediterraneo, l’associazione Sulle Regole, il Forum Disuguaglianze Diversità e il Liceo Scientifico Antonio Pacinotti della Spezia organizzano il ciclo di incontri …

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Due anni di Rete spezzina Pace e Disarmo

a cura di in data 12 Marzo 2025 – 22:36

La Rete spezzina Pace e Disarmo ha modificato, nella sua ultima assemblea, a due anni dalla nascita, la struttura organizzativa. Sono stati nominati – coerentemente al criterio della rotazione, assunto quando la Rete si costituì – i tre nuovi portavoce: Lucia Catani, Giancarlo Saccani, riconfermato per garantire continuità, e Stefano Sarti. Catani e Sarti hanno sostituito Giorgio Pagano e Mariella Ratti. Ai portavoce è stato affiancato, con il fine di una maggiore efficacia organizzativa, il gruppo di coordinamento, composto dai rappresentanti di alcune delle associazioni di carattere nazionale aderenti alla Rete: Giorgio Beretta (OPAL), Eva Capellari (ACLI), Luca Comiti (CGIL), Stefania Novelli (ARCI), Giorgio Pagano (ANPI).
La nuova struttura organizzativa è stata approvata all’unanimità.
La Rete spezzina Pace e Disarmo – a cui aderiscono 29 associazioni spezzine e numerose persone a titolo individuale – è nata nel marzo 2023, sulla base dell’esperienza sorta nel febbraio 2022, all’indomani dell’inizio del conflitto armato in Ucraina, quando associazioni e persone risposero all’appello del movimento pacifista e nonviolento nazionale e aderirono al programma di mobilitazione permanente contro tutte le guerre, per la costruzione dell’alternativa civile non armata e nonviolenta alla soluzione dei conflitti, sotto lo slogan: “Se vogliamo la pace, prepariamo la pace! Con opere e azioni di pace. Ogni giorno. Tutti i giorni!”.

Quella esperienza aveva solide radici nella storia pluridecennale di tante associazioni e del movimento pacifista e nonviolento spezzino.
Da allora ogni lunedì, con una continuità quasi ininterrotta, si è tenuto in piazza Mentana il presidio settimanale, ognuno scandito da un argomento scelto tra quelli che rispondono all’appello della Rete italiana Pace e Disarmo: “Cessate il fuoco in Ucraina, in Palestina, in ogni conflitto oggi aperto. Disarmare ora per salvare le persone e il pianeta”.
La Rete spezzina ha infatti aderito alla Rete nazionale e si è impegnata in questi due anni per la pace in Ucraina e in Palestina e per alcune campagne di carattere nazionale: per l’obiezione di coscienza alla guerra e per la difesa civile e non violenta; “La guerra ci costa un mondo”, per la riduzione delle spese militari; ”Basta favori al mercanti di armi”, contro lo svuotamento della legge 185; l’educazione alla pace e alla nonviolenza.

A livello locale la Rete si è impegnata per la petizione “No Base blu. Un dibattito pubblico per un Golfo di pace, lavoro e sostenibilità” e per la realizzazione di un osservatorio sull’industria armiera e sulle prospettive di una sua diversificazione.

“Il presidio settimanale e l’insieme delle iniziative della Rete sono un’importante risorsa civile della città, che ci rende tutti orgogliosi”, affermano Lucia Catani, Stefano Sarti e Giancarlo Saccani. I tre portavoce riassumono così l’impegno dei prossimi giorni e mesi: “Daremo continuità a tutte le iniziative e campagne in corso. Abbiamo chiesto un incontro ai Sindaci del Golfo, dopo il successo della petizione, perché il dibattito pubblico sul progetto Basi blu si realizzi al più presto. Ora è soprattutto il momento di batterci per un’Europa di pace di sicurezza condivisa e comune di tutti i popoli e di contrastare la corsa al riarmo e l’economia di guerra. Nessuno la guerra la vince, la pace invece la possono vincere tutti”.

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