Il cartellone autunnale dell’Associazione Culturale Mediterraneo
L’Associazione Culturale Mediterraneo, prima della proiezione del film “Sembra mio figlio” di Costanza Quattriglio, un racconto drammatico sul genocidio del popolo Hazara in Afghanistan e sull’insensatezza della guerra, ha presentato il cartellone autunnale dell’Associazione.
Il Presidente Giorgio Pagano ha ricordato che nell’autunno di quest’anno l’Associazione compirà dieci anni di vita. “Con un certo orgoglio -ha sostenuto- possiamo dire di essere diventati un punto di riferimento per tutti coloro che non rinunciano a esercitare il pensiero critico per migliorare e rendere più giusta la nostra città e la nostra società”.
I temi affrontati saranno quelli della crisi economica e ambientale-climatica e del dialogo tra i popoli del Mediterraneo e tra Oriente e Occidente. “A dieci anni dalla Grande Crisi del 2008 -ha detto Pagano-, un fenomeno epocale che ha comportato l’aumento delle diseguaglianze sociali e che è per molti versi all’origine di grandi cambiamenti politici come il trumpismo e il declino del progetto europeo, dobbiamo interrogarci se siamo davvero usciti dalla crisi”. “Probabilmente, ha aggiunto, la crisi è ancora tra noi, e per uscirne non serve ‘tornare a come eravamo prima’, ma serve un’altra economia, oltre le teologie dei mercati, che si cimenti con la questione del superamento della crisi ambientale-climatica”. Il tema sarà affrontato da Vittorio Cogliati Dezza, già presidente nazionale di Legambiente, che presenterà, in collaborazione con Legambiente, il suo libro “Alla scoperta della green society” (venerdì 23 novembre alle ore 17 all’Urban Center e sabato 24 novembre alle ore 10 all’Auditorium del Liceo Cardarelli in via Carducci), e da Francesco Gesualdi, fondatore e coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, che discuterà di “Fuori dalla crisi, oltre la crescita” (mercoledì 28 novembre alle ore 17 alla Mediateca di via Firenze).
L’altro tema sarà affrontato dallo storico Franco Cardini in due conferenze: “Il Mediterraneo oggi” (giovedì 13 dicembre alle ore 17 nella sala della Provincia) e “La via della seta. Una storia millenaria tra Oriente e Occidente” (venerdì 14 dicembre alle ore 9 e alle ore 10,30 nella Biblioteca del Liceo Costa in piazza Verdi). “Per favorire il dialogo nel Mediterraneo e tra Oriente e Occidente -ha concluso Pagano- non basta l’economia, serve usare gli strumenti della cultura per contrastare ostilità e pregiudizi reciproci con una migliore conoscenza e una riflessione critica che consentano di mitigare le tensioni”.
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