“Genova, come ti vorrei. Dall’Agenda 2030 idee per una città sostenibile”, Mercoledì 24 Ottobre ore 17,15 a Genova – Palazzo Tursi
“Genova, come ti vorrei. Dall’Agenda 2030 idee per una città sostenibile”,
Mercoledì 24 Ottobre ore 17,15
Genova, Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi
Il Tavolo Giustizia e Solidarietà Genova, di cui fa parte l’associazione Januaforum, ha organizzato un’iniziativa sul tema “Genova, come ti vorrei… Dall’Agenda 2030 idee per una città sostenibile”, che si terrà mercoledì 24 ottobre alle ore 17,15 nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi. Interverranno Enrico Giovannini, fondatore e portavoce dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Marco Bucci, Sindaco di Genova, Ilda Curti , Presidente dell’associazione Iur, e Giorgio Pagano, Presidente delle associazioni Mediterraneo e Funzionari senza Frontiere.
L’Agenda ONU 2030 è un “appiglio” decisivo da cui partire se non vogliamo rinunciare all’obiettivo di rendere il mondo più giusto, in Occidente come nei Paesi più poveri. Ogni Paese deve impegnarsi a definire una propria Strategia di Sviluppo Sostenibile che gli consenta di raggiungere gli Obbiettivi dell’Agenda ONU entro il termine stabilito del 2030. L’Agenda richiama in modo esplicito le responsabilità di tutti i settori della società: non solo i Governi centrali ma anche quelli locali, le imprese, la società civile, i singoli cittadini.
Le Regioni e i Comuni italiani dovrebbero dotarsi di una Strategia Regionale e Comunale per lo Sviluppo Sostenibile e favorire la più ampia partecipazione dei cittadini e degli attori sociali. Una Strategia Regionale e Comunale che attui la Strategia Nazionale, e nel contempo faccia proposte e incida nella definizione della Strategia Nazionale.
La “territorializzazione” dell’Agenda ONU 2030 riguarda tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, in particolare gli Obiettivi 11 (Città e comunità sostenibili) e 17 (Partnership per obiettivi).
L’Obiettivo 11 si traduce nella riduzione della percentuale di persone in grave disagio abitativo, nella riduzione del riparto modale tra l’auto e le altre forme di trasporto e mobilità, nella riduzione del consumo di suolo delle aree urbane, nell’aumento della superficie media di verde urbano per abitante, nell’aumento della spesa pubblica per la cultura, nella riduzione della produzione dei rifiuti, nel raggiungimento degli obbiettivi previsti per la raccolta differenziata, nel rispetto dei limiti previsti nel campo della qualità dell’aria…
L’Obiettivo 17 riguarda, in particolare, le politiche di cooperazione internazionale. La Regione e i Comuni dovrebbero svolgere un ruolo di collegamento tra i diversi attori territoriali e con le amministrazioni dei Paesi partner, per costruire partenariati duraturi in ambiti di reciproco interesse: economico, sociale, culturale. In questo modo la cooperazione internazionale non è più aiuto unidirezionale, ma cammino congiunto, partenariato, reciproco interesse e beneficio.
La “territorializzazione” dell’Agenda è la condizione perché l’Agenda sia non solo attuata ma anche “radicalizzata”, portata cioè a tutte le sue conseguenze di profonda trasformazione dell’esistente.
A Genova, in particolare, la Strategia Comunale per lo Sviluppo Sostenibile è la condizione perché la città si doti di un altro modello di sviluppo per il domani, dopo una tragedia che invita a ripensare la città e a renderla “sostenibile” nel senso indicato dall’Agenda: ambientale, economico, sociale, istituzionale.
Città “sostenibile” significa anche città “aperta”: la Genova del futuro dovrà essere collegata con il mondo e proiettata verso il Mediterraneo. Una città come Genova, per storia e posizione strategica, deve ridare centralità al tema delle relazioni e delle collaborazioni internazionali e tornare a essere protagonista dell’attività di lotta alla povertà e di scambio economico e culturale nello spazio euro-mediterraneo, euro-africano ed euroasiatico. Un’attività di sostegno umanitario ma anche di promozione reciproca di un nuovo sviluppo, all’insegna del partenariato di cui parla l’Agenda.
|
|||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||
|
Popularity: 4%