Incontro con i candidati a Sindaco del Comune di Genova – Mercoledì 17 Maggio ore 17.00 sala CAP
Comitato Promotore dell’osservatorio Civico Ligure
Una “Rivoluzione” istituzionale: nuova città metropolitana e nuovi comuni
Una “Rivoluzione” politica: pianificazione strategica, diritto al paesaggio, all’ambiente, alla cultura
Incontro con i candidati a Sindaco del Comune di Genova
Mercoledì 17 maggio ore 17.00, Sala CAP
Il Comitato Promotore dell’Osservatorio Civico Ligure ha organizzato, mercoledì 17 maggio alle ore 17 nella Sala Cap (Via Albertazzi, 1) un incontro con i candidati a Sindaco del Comune di Genova. Introdurranno Giorgio Pagano, Massimo Quaini e Ernesto Avegno. Modererà Alessandro Cassinis.
L’Osservatorio ha come scopo la promozione della partecipazione attiva, critica e informata dei cittadini liguri alla vita sociale, politica e culturale della regione, attraverso l’esercizio sostanziale dei loro diritti, doveri e responsabilità civili e politici.
In particolare il Comitato promuove la difesa sostanziale dei beni comuni patrimonio della collettività ligure e il rinnovamento degli assetti istituzionali, incoraggiando la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte strategiche di competenza del governo locale, regionale e nazionale.
In vista delle elezioni comunali di Genova il Comitato, che pure ha elaborato nei mesi scorsi documenti sui principali temi programmatici che riguardano Genova e la Liguria, ha ritenuto opportuno concentrare l’attenzione e il confronto su alcune limitate questioni, perché poco discusse nonostante il loro carattere strategico per la città.
La prima questione è quella del diritto alla cultura: la cultura diffusa e decentrata, la cultura della tutela del paesaggio e del patrimonio culturale diffuso, la cultura della memoria storica. Non solo e non tanto la cultura del turismo culturale.
La seconda questione è quella di una rivoluzione istituzionale e amministrativa di tipo europeo: elezione diretta del Sindaco e del Consiglio della Città Metropolitana di Genova e costituzione di nuovi Comuni con più poteri rispetto agli attuali Municipi.
La terza questione, strettamente legata alla seconda, è quella di una rivoluzione politica nel campo della pianificazione strategica e della pianificazione territoriale e urbanistica: una pianificazione partecipata e condivisa con i cittadini e gli attori sociali, che ricerchi l’equità territoriale nella distribuzione delle risorse e delle opportunità dell’intero territorio metropolitano.
Popularity: 5%